Ragusa - Nessun cambio di colore in arrivo nella cabina di regia del venerdì: anche la prossima settimana la Sicilia resterà l'unica regione in area gialla, con obbligo di mascherina anche all'aperto e capienza limitata in stadi e spettacoli all'aperto. Sardegna e Calabria sono riuscite a rinviare di altri 7 giorni l’inutile “downgrade” riuscendo a tenere sotto soglia uno dei tre parametri cromatrici che occorre superare tutti insieme per il cambio: le terapia intensive la Calabria e i reparti ordinari la Sardegna.
L’Isola prosegue a superarli tutti e 3, tuttavia frena la loro corsa. Fino a martedì - giornata presa in considerazione dal monitoraggio ministeriale - l’incidenza di positività è ancora da arancione, ma cala a 158 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti. I reparti ordinari sono aumentati da 824 a 850, con un tasso di occupazione dei posti letto cresciuto dal 22,5 al 23,2% ma i ricoveri in rianimazione sono stabili (da 117 a 116) intorno al 13%. Le rispettive soglie del 20 e 30% per passare in arancione restano lontane.