Roma - Era noto quel suv bianco, un Land Rover compatto e bombato, con le ruote che raggiungono l’altezza della vita – parcheggiato in malo modo sulle strade della zona Tuscolana a volte sulle strisce, altre direttamente sul marciapiede, ostruendo il passaggio di pedoni e passeggini. Questa volta, però, il guidatore prepotente è andato oltre, spingendosi col muso tra i tavolini del piccolo ristorante che - erano circa le 11.30 - doveva allestire il dehors per il pranzo. E allora i cittadini hanno voluto dare una lezione, all’automobilista arrogante, apparecchiandogli il cofano con tovaglia a quadretti, cestino del pane e bicchieri, chiosando in un biglietto lasciato sul tergicristalli: «Parcheggi il suv davanti al ristorante sul marciapiede? E io ti apparecchio il cofano!»
Segnale di esasperazione, in una città come Roma dove il parcheggio selvaggio che blocca traffico e tram è all'ordine del giorno.
«Quel suv parcheggia sempre così, quando non la mette sul marciapiede lascia la macchina sulle strisce…», raccontano i commercianti del posto. Oggi, però, l’idea, per tentare di far desistere il parcheggiatore impenitente dal lasciare il suo bisonte della strada dove capita. Sul cofano gli hanno sistemato una tovaglia a quadretti rossi e bianchi e, sopra, bicchieri, cestino del pane e pure una caraffa col fiorellino.
Alla fine, quando l'automobilista ha fatto ritorno al suo suv con le buste della spesa, per nulla trafelato, ha cercato di controbattere, adirato e alzando la voce all'indirizzo dei presenti che, nel frattempo, si erano fermati per fotografare e riprendere la scena: «Ma ve pare questo il modo?» Alla fine il signore se ne è andato sbuffando, liberando il marciapiede e il ristorante ma con l'aria di chi, però, non sembra pentito.