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Tabella H, anche quest'anno il Centro Studi Rossitto prende finanziamenti

Al Feliciano Rossitto di Ragusa 22.700 per il completamento della biblioteca

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/03-01-2025/tabella-h-anche-quest-anno-il-centro-studi-rossitto-prende-finanziamenti-500.jpg Tabella H, anche quest'anno il Centro Studi Rossitto prende finanziamenti


Ragusa - La ruota dei contributi non si ferma mai. Anche se all’ultimo giro porta in dota anche mini mance da 378 euro (quella «concessa» all’associazione Archeo) e da 424 euro («elargita» alla Collegium Ars Musica di Palermo). L’ultimo omaggio della Regione porta la data del 31 dicembre. A poche ore dalla chiusura dell’anno l’assessorato al Turismo è riuscito a pubblicare la graduatoria che assegna i fondi della ex Tabella H, quelli che una volta, ai tempi del governo Cuffaro, riempivano le casse di associazioni amiche di ogni partito e che adesso sono diventati un rivoletto residuale rispetto al fiume di una ottantina di milioni piovuti a pioggia nel 2024 su sigle vicine ai deputati. Di più, i fondi della ex Tabella H sono ormai gli unici assegnati con bando, non in modo diretto, e anche per questo motivo portano in dote in totale appena 4,7 milioni. 

È così che, a fronte di migliaia di domande, gli assessorati hanno dovuto parcellizzare, fino a polverizzare, i fondi pur di accontentare il maggior numero possibile di richiedenti. La graduatoria del Turismo, stilata dagli uffici dell’assessorato guidato dalla meloniana Elvira Amata, premia in totale 27 associazioni e teatri ma assegna come massimo contributo 6 mila euro, alla Pro Loco di Marzamemi. Poi ci sono i 5.392 euro andati all’associazione Mosaico di Milazzo, i 5.793 assicurati alla Kleis di Palermo. A teatri quotati come l’Agricantus di Palermo vanno appena 3.312 euro. Briciole in confronto ai contributi ad hoc appena decisi dall’Ars con la Finanziaria che valgono, senza bando, decine di migliaia di euro per ogni beneficiario. La Tabella H invece prevede, almeno nella graduatoria appena pubblicata dal Turismo, 976 euro all’associazione Blitz di Palermo e 842 alla Liberi Teatri di Palermo. 

Non è andata meglio nel settore dei beni culturali. L’assessorato guidato dall’altro meloniano Francesco Scarpinato ha assegnato 63 contributi ad altrettante associazioni, in qualche caso nomi storici della galassia regionale: il teatro Ditirammu di Palermo dovrà però accontentarsi di 809 euro. È andata meglio alle fondazioni antimafia: alla Gaetano Costa 7.247 euro, alla Falcone 90.402, all’Istituto Gramsci 51.075, al Centro Pio La Torre 34.481 e al Feliciano Rossitto di Ragusa 22.700 per il completamento della biblioteca. Il centro studi Cesare Terranova avrà 5.221 euro, la fondazione Leonardo Sciascia 68.100. Il museo del Papiro di Palermo ha ottenuto un contributo da 79.450 euro. Ce l’ha fatta anche quest’anno l’Accademia dei Dafnici e degli Zelanti, l’istituto di Catania che ai tempi della Tabella H di Cuffaro divenne il simbolo dei contributi a pioggia e che adesso si è visto assegnare «solo» 19.522 euro. Che sono comunque di più dei 9.080 euro andati al centro studi Pirandelliani e e dei 7.377 che si è visto assegnare il centro culturale Pasolini. Briciole, rispetto a quanto erogato a pioggia con la Finanziaria, anche per le associazioni che si muovono nel mondo del welfare. L’assessorato alla Famiglia, guidato dalla Dc Nuccia Albano, ha assegnato 23.139 euro al Telefono Arcobaleno e 40.744 al Telefono Azzurro. All’associazione Meter di don Di Noto invece sono andati 108.267 euro, e 110.810 ne avrà il centro Padre Nostro.


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