Ragusa - Nuove forniture di vaccini anti Covid in arrivo nei frigo siciliani, quando ce ne sono ancora 450mila in cassa. Oggi 13.000 nuove fiale Janssen, lunedì prossimo 46.400 Moderna: alle farmacie ospedaliere di Ragusa ne andranno rispettivamente 1.900 e 1.000. L’Isola si stacca però dal fondo della classifica delle somministrazioni: sulla piattaforma governativa aggiornata ad oggi è penultima, con l’80% di inoculazioni sui quasi 2 milioni e 300mila sieri ricevuti finora, davanti alla Sardegna (79%) e a due punti dalla Calabria (82%). Se la distinzione per sesso è bilanciata (957.374 donne e 854.579 uomini), non si può dire altrettanto dei target della campagna siciliana.
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Il più immunizzato risulta quello dei "soggetti fragili e caregiver" (674.652), seguito a distanza proprio dagli over 80 (348.027). Il meno coperto sarebbe il “comparto difesa e sicurezza” (44.505) ma -come per gli operatori sanitari e personale scolastico- si tratta di una categoria professionale e non anagrafica, ormai completata. Gli altri target meno vaccinati sono gli “ospiti delle rsa” (53.291) e i fantomatici “altri” (61.051). La percentuale di popolazione che ha completato il ciclo non arriva ancora al 12%, e un ulteriore 13% aspetta il richiamo.
Finora ha ricevuto la seconda dose poco più della metà di tutti gli over 80 residenti (il 18% la prima); il 21% degli over 70 (il 37% la prima); e il 15% circa degli over 60 (il 30% la prima). I numeri della fascia 50-59 anni si sapranno con esattezza nei prossimi giorni, ma va detto che nel frattempo ne sono stati vaccinati già oltre 280mila perché appartenenti a una delle suddette categorie, come altri 170mila della successiva fascia 40-49, per cui le prenotazioni partiranno lunedì. Nonostante l’impietosa classifica nazionale, la fetta di abitanti che ha ricevuto almeno una iniezione inizia ad essere consistente. La percentuale di inoculazioni Astrazeneca però scende ancora al 54%, mentre comincia a scarseggiare Pfizer.