Roma - La Sicilia scivola indietro, fanalino di coda insieme alla Calabria della classifica italiana delle somministrazioni di vaccini anti Covid. Non lo riporta solo la piattaforma ministeriale ma anche l’indice settimanale calcolato da YouTrend che sintetizza, con un valore compreso tra 0 e 100, lo stato della campagna vaccinale attraverso la media ponderata di 5 parametri percentuali: dosi utilizzate sul totale delle ricevute; ospiti di rsa, over 80 e anziani tra 70 e 79 anni vaccinati; accelerazione delle inoculazioni rispetto alla settimana precedente. I dati sono aggiornati al 12 aprile, ma anche negli ultimi due giorni il trend è rimasto identico: al momento lo scudetto va alla provincia autonoma di Bolzano, con 85 punti su 100: seguono Veneto a quota 83 (+7 rispetto a una settimana fa); Trento a 75 (+4) ed Emilia-Romagna a 73 (+10). Tutte sopra la media nazionale, che è a 63 (+8).
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Bene anche Lombardia e Umbria, entrambe a +16 punti. In fondo all’elenco, sotto 50 punti, ci sono Sicilia a 46 (-1 in 7 giorni) e Calabria a 45 (recuperando perfino un +2). In calo, ma comunque ancora oltre la media, pure Lazio (-5) Toscana (-2) e Basilicata (-8). Campania e Molise, a metà graduatoria, sono le regioni del Sud che vanno meno peggio in un quadro complessivo che vede il Nord in zona promozione, in tutti i sensi. Dalla quantità delle vaccinazioni, specie quelle che hanno completato il richiamo, dipenderanno infatti anche le prossime aperture a movimenti e attività previste a partire dal governo a partire da maggio, laddove – in ragione del numero di vaccinazioni – aumenterà l’immunizzazione della popolazione e calerà fisiologicamente tutto il resto: contagi, ricoveri e morti.