I casi diagnosticati e quindi accertati di vaiolo delle scimmie risultano in aumento in tutto il pianeta. Secondo gli esperti non dobbiamo paventare quanto è accaduto col Covid in quanto questo virus sembrerebbe più gestibile. In ogni caso non va abbassata la guarda perché l'estate potrebbe favorire i contagi.
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Vaiolo delle scimmie, Italia: nuovi contagi
Intanto in Italia si è verificato un nuovo contagio: si tratta di un ragazzo di 21 anni che abita in un paese della provincia di Modena. Due settimane fa è tornato da un viaggio nelle isole Canarie, in Spagna. La positività al MPXV, il Monkeypox virus, del ragazzo, è stata accertata dal Policlinico di Sant’Orsola di Bologna. Stando a quanto si apprende, il ragazzo attualmente è in isolamento a casa. Le sue condizioni di salute sono buone.
I casi di vaiolo delle scimmie nel mondo
Ad oggi i casi di vaiolo delle scimmie diagnosticati nel mondo sono 557, di cui 321 diagnosticati in 17 Paesi dell'Ue e 14 in Italia, di cui 11 in Lombardia. In Europa la Spagna vanta il triste primato di maggior numero di casi: 120. A seguire il Portogallo (96), i Paesi Bassi (26) e la Germania (21).
Oms: il punto sull'epidemia
Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa, ha sottolineato che: "La Regione europea dell'Oms rimane l'epicentro dell'epidemia di vaiolo delle scimmie più grande e geograficamente più diffusa mai segnalata al di fuori delle aree endemiche dell'Africa occidentale e centrale" Ed ancora: "Ora abbiamo un'opportunità fondamentale per agire rapidamente, insieme, al fine di indagare e controllare velocemente questa situazione in rapida evoluzione". Secondo Kluge bisogna agire per tempo per tenere sotto controllo una situazione che è in rapida evoluzione. La trasmissione del virus è aumentata con la revoca "delle restrizioni pandemiche ai viaggi e agli eventi internazionali". In particolare in estate il potenziale di trasmissione del virus delle scimmie in Europa e altrove è piuttosto elevato. Infine indica quali potrebbero essere le situazioni favorevoli alla trasmissione del virus: "Nei prossimi mesi, molte delle decine di festival e grandi feste in programma forniscono ulteriori contesti in cui potrebbe verificarsi un'amplificazione".