Attualità Milo

Villa Grazia a Milo, vincolata la casa di Franco Battiato

Villa Grazia protetta da un decreto che vuole preservare il materiale di libri e opere artistiche, documenti, anche gli arredi

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/11-11-2022/villa-grazia-a-milo-vincolata-la-casa-di-franco-battiato-500.jpg Villa Grazia a Milo, vincolata la casa di Franco Battiato


Milo, Catania - Una battaglia che Ragusanews ha condotto lungo gli ultimi tre anni.
La Sovrintendenza di Catania ha vincolato Villa Grazia, la casa di Franco Battiato sita nella frazione di Praino, nel comune di Milo. La casa di Battiato è stata sottoposta a vincolo dalla Regione come bene di interesse storico.

Pochi giorni dopo la scomparsa del cantautore, la Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania aveva dato avvio al procedimento amministrativo, oggi Villa Grazia è protetta da un decreto di vincolo che vuole preservare il materiale di libri e opere artistiche, documenti, anche gli arredi. Si chiede anche di conservare l'integrità del bene e di evitare di adibire la casa a usi non compatibili con il carattere storico e artistico. 

Cristina Grazia Battiato, figlia del fratello di Franco, Michele, resta proprietaria dell'abitazione in quato erede universale designata nel testamento. Stamane il sindaco di Milo, Alfio Cosentino, ha dichiarato: “Per noi, per la comunità, è un modo per salvaguardare un luogo importante per un artista immenso che a Milo si era ricavato uno spazio per vivere. Un simbolo per chi segue la sua arte e l'aspetto spirituale. La casa di Milo è un riferimento con la posa della statua in piazza, ma anche prima, molti turisti approdano a Milo cercando il legame di Battiato con la nostra cittadina”. Il 25 novembre sarà emesso il francobollo che celebra l'arte e la vita di Battiato: “Stiamo aspettando l'emissione e pensiamo a una piccola manifestazione di garbata festa. Voglio ringraziare per l'impegno nei confronti della comunità di Milo, l'ex assessore regionale Alberto Samonà che dopo la morte di Battiato ha voluto tutelare la casa di Franco, e la soprintendente di Catania dott. Donatella Aprile”.

Il decreto è dello scorso 2 novembre ed è stato firmato dal dirigente generale del dipartimento dei Beni Culturali, Calogero Fazio. 

L’abitazione di contrada Praino, frazione di Milo, cantata da Battiato nel brano “Giubbe Rosse” e non lontana da quella di un altro grande della musica italiana, l’amico Lucio Dalla, riveste – si legge nel decreto – “interesse storico particolarmente importante, in quanto costituisce un inestimabile lascito culturale a testimonianza della vita artistica e del pensiero del Maestro”. Nel decreto di vincolo, inoltre, viene sottolineato che “alcuni ambienti legati all’attività artistica del Maestro, con i compendi di arredo, strumenti, opere pittoriche e beni librari e documentali, custodiscono ancora l’originario aspetto e la loro funzione, pertanto, nel loro insieme ed in relazione al contesto in cui essi sono inseriti, rivestono importante interesse storico in quanto rappresentano lo ‘studio d’artista’”. Il provvedimento firmato dal dirigente generale ha l’obiettivo, dunque, di tutelare l’abitazione appartenuta al cantautore catanese, per evitare – si legge ancora nel decreto – “che sia messa in pericolo l’integrità del bene culturale, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro”.

https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1745512808-3-hyundai.gif

Viene, inoltre, imposto ai proprietari dei beni custoditi all’interno della villa, il divieto di “distruggerli, danneggiarli o adibirli ad usi non compatibili con il loro carattere storico-artistico-architettonico oppure tali da recare pregiudizio alla loro conservazione”, come anche viene vietato di modificare “la destinazione d’uso dello studio d’artista”. Soltanto nei casi di assoluta urgenza – avvisano inoltre dal dipartimento dei Beni Culturali – “possono essere eseguiti lavori provvisori indispensabili ad evitare danni materiali ai beni sottoposti a tutela, purché ne sia data immediata comunicazione alla Soprintendenza competente”.

Nei giorni successivi alla morte del cantautore, con l’avvio della procedura di vincolo da parte della Soprintendenza, fu annunciato dalla Regione di voler trasformare la casa del cantautore in un museo della musica in sua memoria. Il recente decreto di vincolo sembra voler andare in quella direzione. 

https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1745512808-3-hyundai.gif


© Riproduzione riservata