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Vittoria, Cuffaro: “La DC c'est nous”

Cuffaro presenta a Vittoria l'adesione di sei consiglieri comunali alla Dc e riafferma la propria leadership nel partito, mentre l'on. Ignazio Abbate è significativamente assente

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Vittoria - Totò Cuffaro abbraccia la città di Vittoria, forte dei sei nuovi consiglieri comunali che hanno voluto riscrivere una nuova pagina della democrazia cristiana nella città governata da Ciccio Aiello.
A raccogliere l’eredità spirituale e politica dei nuovi consiglieri è stato direttamente il segretario nazionale della DC, uno che di politica se ne intende.
Il cammino di questa scelta è destinato ad alimentare commenti e polemiche, ma l'assenza del parlamentare della Dc della provincia di Ragusa, l’on. Ignazio Abbate, introduce una precisa chiave di lettura. Il tema dell’incontro odierno sono le elezioni provinciali di secondo livello, le alleanze possibili, le spaccature o le coalizioni, ma l’argomento politico vero oggi è un altro, come anticipato dal collega Pippo la Lota dalle pagine de La Sicilia.

Secondo la narrazione di Totò Cuffaro l’assenza di Ignazio Abbate oggi a Vittoria non è tattica nè polemica. Un impegno precedente ne offrirebbe la giustificazione.
In verità, si conferma lo scenario conosciuto ai più.
La prima sensazione è che ci sia stata la volontà di marcare una differenza forte dalle precedenti uscite dove il regista era appunto l’on. Abbate. Un cambio di rotta forte insomma.
Ignazio Abbate, dal canto suo, avrebbe inviato i colonnelli ad ascoltare per lui i contenuti dell'adunanza, se solo ne avesse avuti; si è dovuto accontentare di mandare i suoi maggiordomi.

L’operazione politica “Vittoria”, è un segnale di leadership di Cuffaro per ricordare ad Abbate che nella Dc non si vive di personalismi, che la Dc è il partito del dialogo libero, aperto, democratico. Cuffaro lavora per costruire un grande partito, amplia i suoi confini giorno dopo giorno. La Dc prima di tutto; mettere in dubbio tale prospettiva è un esercizio rischioso per chiunque. L’avvertimento è chiaro, il destinatario pure.
Cuffaro si sofferma sulle elezioni provinciali: “La Dc sta facendo una battaglia per sostenere la candidatura di Gianfranco Fidone, sindaco di Acate- (che ha annunciato oggi l’ingresso nel partito)-. C'è un problema che riguarda l'intera coalizione che non riesce a mettersi d'accordo e questo non può essere attribuito alla Democrazia Cristiana. Noi abbiamo rinunciato ad avere un nostro candidato ad Agrigento, a Caltanissetta, a Trapani. C'era stato detto che avremmo potuto condividere un candidato a Ragusa. Pare che questo non stia avvenendo. Ne prendiamo atto. Credo che ciascun partito andrà col proprio candidato e con la capacità di costruire accordi”.

I sei consiglieri transitati nella Dc sono la presidente del consiglio comunale Concetta Fiore, la vicepresidente Rosetta Noto, l’assessore e consigliere comunale Cesare Campailla e i consiglieri comunali Gianna Iabichella, Giacomo Romano e Marco Greco.


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