Welfare è un termine inglese che significa “benessere” e che viene utilizzato in contesti molto diversi fra loro. Per quanto riguarda il contesto lavorativo si è soliti utilizzare la locuzione anglo-italiana welfare aziendale, una tematica che riguarda milioni di lavoratori e che è sempre più presa in considerazione dalle aziende italiane.
Data l’importanza dell’argomento, analizziamo in modo più approfondito il significato di welfare aziendale evidenziando i principali benefici per i dipendenti e per l’azienda.
Cos’è il welfare aziendale?
Con welfare aziendale si fa riferimento a tutte le iniziative che un’azienda intraprende per ilmigliorare il benessere dei propri dipendenti e collaboratori. I mezzi utilizzati possono essere i più svariati, come per esempio buoni acquisto, buoni carburante, buoni pasto, auto aziendale, polizze assicurative integrative, previdenza complementare, accesso a prestiti e mutui agevolati, assistenza sanitaria, asilo nido aziendale, abbonamenti a palestre, cinema o teatro, corsi di formazione, corsi di lingua straniera, borse di studio per i figli, servizi di baby-sitting ecc.
Come ben si comprende, si tratta di una politica che apporta sicuri benefici per i lavoratori e, di riflesso, anche per l’azienda. È infatti ovvio che un clima di positività negli ambienti di lavoro aumenti le motivazioni del lavoratore, la produttività e l’attaccamento al brand.
Le tipologie di welfare
Da un punto di vista prettamente tecnico si suole distinguere tre tipologie di welfare: contrattuale, di produttività e premiale.
Il welfare contrattuale, o negoziale,fa riferimento a soluzioni obbligatorie previste dai CCNL di settore; in sostanza, un’azienda che aderisce a un determinato contratto collettivo nazionale dovrà metterea disposizione dei dipendenti determinati beni o servizi stabiliti a priori.
Il welfare di produttività (o da premio di risultato) è una soluzione che consente al lavoratore di convertire, in toto o parzialmente, il proprio premio di produzione in welfare aziendale. Per questo tipo di soluzione è necessario un accordo bilaterale (sindacale o territoriale).
Il welfare premiale, noto anche come welfare puro, è una soluzione destinata a categorie omogenee di lavoratori; si tratta di un compenso aggiunto alla normale retribuzione; il termine premiale fa riferimento al fatto che l’azienda lo eroga solitamentein relazione al raggiungimento di determinati obiettivi aziendali.
Un classico esempio di welfare aziendale: i buoni acquisto
Un classico e diffuso esempio di welfare aziendale è rappresentato dai buoni acquisto per dipendenti, talvolta indicati come buoni acquisto welfare o buoni spesa aziendali. Sono voucher dal valore predeterminato che l’azienda distribuisce a dipendenti e collaboratori e che si concretizzano in uno sconto sugli acquisti effettuati in varie strutture convenzionate.
Un esempio pratico è rappresentato dai Buoni Acquisto Pluxee che consentono di ottenere sconti sugli acquisti effettuati presso un’ampia rete di partner commerciali convenzionati: dagli alimentari all’abbigliamento, dalla cosmetica ai carburanti, dall’elettronica ai giocattoli, ai libri ecc.; sono utilizzabili in tutta Italia presso 20.000 punti vendita e shop online.
I benefici del welfare aziendale per dipendenti e aziende
I benefici del welfare per i dipendenti riguardano sia l’aspetto economico che quello più strettamente personale. Le varie iniziative intraprese delle aziende portano infatti sì un beneficio in termini economici perché aumentano il potere di acquisto dei dipendenti, ma permettono a questi ultimi anche una migliore conciliazione tra vita professionale e vita privata. Per quanto riguarda le aziende, invece, vi sono importanti benefici di natura fiscale: i buoni acquisto sono totalmente esentasse, per il 2024, fino a 1.000€ per tutti i lavoratori e 2.000e per lavoratori con figli a carico.
Inoltre, grazie a questo tipo di strumenti di welfare, le aziende hanno ulteriori vantaggi come maggiore produttività dei lavoratori, riduzione del turnover e dell’assenteismo e miglioramento della percezione del brand.