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World Pasta Day: Spaghetti con il sugo alla Amatriciana

La pasta sembra essere il piatto perfetto per la pausa pranzo degli Italiani, eccovi la ricetta Laziale della pasta alla Amatriciana

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/25-10-2021/world-pasta-day-spaghetti-con-il-sugo-all-amatriciana-500.jpg World Pasta Day: Spaghetti con il sugo alla Amatriciana


La pasta sembra essere il piatto perfetto per la pausa pranzo per il 78,8% dei lavoratori italiani, perché veloce da preparare e talmente versatile da non stancare mai. Oggi per il World Pasta Day vi suggerisco gli Spaghetti con il sugo alla Amatriciana
Il World Pasta Day celebra l’alimento più consumato al mondo. Oggi, 25 ottobre è il World Pasta Day, la giornata mondiale della pasta giunta alla sua 23/a edizione. In questo giorno, ideato dalla Unione Italiana Food e dalla IPO (International Pasta Organisation) si celebra uno dei piatti più diffusi e consumati nel mondo. La pasta è l'alimento più rappresentativo della dieta mediterranea e della cucina italiana.
Le origini del World Pasta Day 
Il 25 ottobre di 25 anni fa si è tenuto a Roma il primo congresso mondiale dei produttori di pasta: è nata allora l’esigenza di promuovere con un’iniziativa dedicata il consumo del piatto che rappresenta l’Italia in tutto il mondo. E, di conseguenza, nel 1998 a Napoli, è stato 'fondato' il World Pasta Day, che da allora ricorre ogni anno il 25 Ottobre.
I gusti degli Italiani
Nonostante le diete sempre più famose e dilaganti come la chetogenica che evita i carboidrati, gli italiani per gusto e tradizione sono legatissimi al piatto di pastasciutta. Secondo un’indagine condotta da InfoJobs su un campione di 1500 lavoratori il 78,8% di essi considera la pasta il pasto perfetto in pausa pranzo. In occasione del World Pasta Day, Vi suggerisco un primo piatto tipico Laziale, Spaghetti con il sugo all’amatriciana
Spaghetti con il sugo all’amatriciana, la ricetta tradizionale laziale.
Guanciale, salsa di pomodoro e pasta lunga. Pochi ingredienti per una ricetta classica della cucina Italiana che è sempre un piacere gustare, specialmente se in compagnia Che si tratti di chef professionisti o di cuochi amatoriali, i piatti regionali vengono spesso rivisitati in modo più o meno originale per portare una ventata di innovazione e fantasia a tavola. E la ricetta romana della celebre pasta alla “gricia” non fa eccezione: bucatini o penne all’amatriciana? Meglio la pancetta o il guanciale? Con pomodoro o senza?
Questi i principali dubbi che attanagliano la mente di chi, pur accogliendo le diverse interpretazioni nell’uso degli ingredienti canonici, non vuole discostarsi troppo dalla tradizione.
Quella che vi propongo oggi è quindi la ricetta originale, da realizzare con pochi ingredienti semplici ma dal carattere deciso. Gli Spaghetti alla amatriciana sono una delle bandiere della cucina laziale, insieme alla Pasta alla Carbonara e alla meravigliosa pasta Cacio e pepe.
La pasta alla Amatriciana, famosa in tutto il mondo, è nata nel paese di Amatrice, nel Lazio e poi arrivò fino a Roma, grazie agli spostamenti dei pastori che facevano la transumanza. Pur essendo estremamente semplice, questa ricetta suscita sempre molte discussioni sia sugli ingredienti da utilizzare, sia sul metodo di preparazione. Io vi suggerisco la ricetta registrata dal Comune di Amatrice. La salsa alla Amatriciana, infatti, è una Deco, ovvero una “denominazione comunale”.

Gli ingredienti della pasta alla Amatriciana
Dal 13 marzo 2020 l’Amatriciana è diventata Specialità tradizionale garantita STG, con l’iscrizione nel Registro europeo delle Denominazioni d’origine e Indicazioni geografiche (Dop-Igp) e Specialità tradizionali garantite (Stg). Inizialmente, il pomodoro non entrava tra gli ingredienti e la pasta alla Amatriciana era in bianco, ma dalla fine del 1700 il piatto si è colorato di rosso. I pomodori devono essere della tipologia San Marzano, o pomodori pelati spezzati rigorosamente a mano, o freschi quando sono in stagione.
Quanto alla scelta del formato di pasta, che li si chiami bucatini all’amatriciana o spaghetti all’amatriciana la sostanza non cambia, purché si rispettino i capisaldi dell’antica tradizione laziale, come per esempio l’utilizzo del guanciale invece della pancetta.

Spaghetti: 400 g - Salsa di pomodoro: 300 g - Guanciale: 100 g - Pecorino di Amatrice: q.b. - Olio di oliva: 1 cucchiaio - Peperoncino: qb - 
Procedimento:
- Pulite il guanciale e su un tagliare aiutandovi con un coltello, tagliatelo a listarelle della lunghezza di un centimetro.
- Trasferitelo in una padella di ferro, che non altera i sapori e fatelo dorare a fuoco vivace per circa 5 minuti. Continuate a mescolare fino a quando il guanciale non diventerà trasparente, stando attenti a non farlo bruciare. Mettere il guanciale da parte ed eliminare una parte del grasso in eccesso dalla padella.
(se volete aggiungete qualche goccio di olio di oliva)
- Una volta che il guanciale si sarà ben dorato unite il peperoncino e la salsa di pomodoro. ( meglio i pelati) 
- Fate cuocere a fuoco vivace la salsa per circa dieci minuti.
- Ne frattempo mettete l’acqua sul fuoco in una pentola capiente, salate e portate a bollore, versate i vostri spaghetti e fateli cuocere al dente.
- Scolateli e trasferiteli nella padella con il sugo e terminate la cottura.
- Spolverate con almeno 40, 50 grammi di pecorino.

Servite i vostri spaghetti con il sugo alla Amatriciana ben caldi e unendo ancora del pecorino all’ultimo.
Buon appetito, Barbara Conti
 


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