La Mercedes-Benz Classe A non conoscerà una nuova generazione. Il mitico modello del costruttore tedesco nato nel 1997 e, da sempre, vettura più economica della gamma non tornerà con un nuovo lancio. «Vogliamo realizzare auto che abbiano un respiro globale e vadano bene su tutti i nostri mercati», ha dichiarato Markus Schäfer, Chief Technology Officer di Mercedes, durante la presentazione della nuova Cla a Roma. L’obiettivo? Accrescere i margini e semplificare al massimo la gamma per una resa migliore sui mercati. Al momento il costruttore tedesco non ha comunicato una data precisa di stop alla produzione del modello, ma ha dichiarato che non ci sarà una quinta generazione.
E, quindi, se si desidera una Mercedes compatta per quali modelli si dovrà optare? La vettura d’accesso alla gamma del marchio premium tedesco resterà la berlina Cla. Alla berlina appena svelata seguirà la versione shooting brake (familiare), intravista a Roma ancora camuffata e che arriverà a fine anno. Entrambe sfruttano la base che in Mercedes chiamano MMA, piattaforma modulare che può ospitare modelli compatti elettrici oppure ibridi. Il 2026 dovrebbe essere l’anno del debutto della rinnovata Glb che sarà seguita dalla nuova generazione della Gla. La Mercedes-Benz Classe A è nata nel 1997 con la volontà del costruttore tedesco di ampliare verso il basso la propria gamma. Non solo, il modello si proponeva come la prima monovolume di lusso esistente pur con dimensioni compatte (3,6 metri di lunghezza, come una Panda) ma con un bagagliaio generoso. Una importante défaillance durante il cosiddetto test dell’alce (la Classe A non stava correttamente in strada) rischiò di mettere in pericolo il suo successo, ma la mossa fatta da Mercedes di montare l’ESP (il controllo i stabilità) di serie su tutta la gamma risolse il problema. La Classe A si fermerà all’attuale quarta generazione mettendo il punto a una storia, quasi, trentennale.