Auto e motori Prova su strada

Ford Explorer, il suv compatto elettrico con 570 km di autonomia

Abbiamo provato la Ford Explorer 2024, il nuovo Suv compatto elettrico della Ford. Autonomia, prezzi, caratteristiche tecniche



La prima e unica domanda che il nugolo di curiosi vi farà appena scesi dall’auto è: “quanta strada fa con un pieno?”
La risposta è una ed è anche veritiera: la Ford Explorer fa 570 chilometri con una ricarica completa.
Ford ha lanciato la nuova Explorer, un’auto che condivide il nome con la precedente Explorer, un grande Suv americano imponente e massiccio, proponendo stavolta un Suv di ispirazione europea che cita qua e là alcuni stilemi d’Oltreoceano.
Abbiamo provato la Explorer Extended Range RWD da 77 kilowatt, con trazione posteriore, 286 cavalli e 570 km di autonomia. Un’auto di 4 metri e 46 centimetri, alta un metro e 60, larga un metro e 87 con una linea minimalista destinata a passare tutt’altro che inosservata.
Il suv compatto condivide la stessa piattaforma della Volkswagen ID.4, ma la circostanza non deve ingannare: la Explorer è una Ford, è un’auto originale, con una sua personalità diversa dalla cugina.

 

L’esterno
Che sia un progetto diverso è dimostrato dal design dove i gruppi ottici anteriori e posteriori sono uniti coast to coast da una banda nera lucida che unisce i proiettori, creando una pregevole simmetria tra anteriore e posteriore.
La fiancata sale verso la coda fino a disegnare un gradino che viene accompagnato da una serigrafia che se nella colorazione di lancio, l’arctic blue, è poco appariscente, esprime tutta la propria efficacia stilistica nelle auto di colore rosso.
I tagli netti e verticali al cofano anteriore piatto e alla coda tronca del portellone posteriore (elettroattuato) restituiscono il senso di uno stile netto, che cita l’America senza scimmiottarla. I montanti di colore nero fanno sì che il padiglione del tetto sembri sospeso.
L’auto in prova monta ruote da 21 pollici (optional), il che le conferisce un’aura di importanza e un senso di potenza cinetica, ha le quattro maniglie sulle portiere illuminate di notte, la firma ottica delle luci anteriori e posteriori a L, che una volta accese sono full led o matrix led sulla versione superiore.

 

Il modello in prova
L’auto in prova è uno dei tre modelli di Explorer, quella più equilibrata in termini di sostenibilità: ha 77 kw di potenza, la trazione posteriore, 286 cavalli, più che sufficienti, e un’autonomia reale di 570 km. Costa 49 mila euro.
Esiste poi il modello Standard Range RWD di 170 cavalli a 41.500 euro e un modello 4x4 con 340 cavalli da 52.500 euro.

 

A bordo
Saliti a bordo, colpiscono i sedili sportivi in pelle sintetica “Sensico”, in un'unica soluzione di continuità con i poggiatesta (il sedile del guidatore è regolabile elettricamente e, volendo, massaggiante), il volante sportivo piccolo, tagliato ai bordi superiore e inferiore, e maneggevole, la plancia con le informazioni essenziali davanti e il grande tablet a destra, sulla consolle centrale, regolabile grazie a una maniglia con pulsante elettronico che vi permette di alzarlo o abbassarlo lungo il fianco a destra del guidatore.
Il led display proietta le informazioni essenziali di guida sul parabrezza.
Il cambio è a levetta sulla destra del volante e richiede un minimo di apprendimento soprattutto nel passaggio dalla guida Drive alla guida Brake, ovvero alla frenata rigenerativa. E un piccolo apprendistato richiede anche l’uso del freno, che è rigenerativo e molto diverso dai freni cui siamo abituati sulle auto termiche.
Sul volante sono presenti i tasti di controllo del sistema multimediale e degli Adas che rendono la guida sicura e assistita. E al proposito, l’auto è sorvegliata da un sistema di telecamere a 360 gradi che permettono di fare manovra in grande sicurezza. La regolazione del volume dello stereo è possibile sia al volante che con un cursore sulla consolle (noi preferiamo la prima soluzione) mentre la regolazione della temperatura ha una scorciatoia diventando più grande sullo schermo del tablet pigiando in maniera prolungata sul cursore del caldo/freddo.
E proprio il tablet centrale permette ogni tipo di regolazione e settaggio compresi quelli dell’impianto audio della prestigiosa Bang & Olufsen che dipana il sound bar sopra il cruscotto.

Non c’è il tasto di accensione e spegnimento
Fra le curiosità più stupefacenti, l’auto non ha tasto di accensione e spegnimento, basta entrare a bordo con la chiave per partire. È possibile scegliere fra cinque stili di guida, e programmare per il pre-condizionamento caldo/freddo in inverno o estate decidendo quanto tempo prima l’aria condizionata dovrà azionarsi in attesa che noi saliamo sull’auto. Sia i sedili che il volante sono riscaldabili. Una piastra di ricarica a induzione permette di ricaricare il cellulare, mentre il tablet, quando è posizionato in chiusura del cassetto portaoggetti che vi si nasconde dietro funge da cassaforte qualora ad esempio vogliate lasciare il portafogli in un luogo sicuro. 

La ricarica
L'Explorer Extended Range RWD da 286 CV e 545 Nm adotta quindi la batteria da 77 kWh e l'autonomia varia da 572 a 602 km in base all'allestimento (13,9-14,7 kWh/100 km), mentre la ricarica raggiunge i 135 kW (10-80% in 28 minuti).

In alternativa, è prevista la variante Extended Range AWD con batteria da 79 kWh da 340 CV e 545 Nm per 532-566 km di autonomia (15,7-16,6 kWh/100 km) e ricarica a 185 kW (10-80% in 26 minuti).

 

I prezzi

Ford Explorer Standard Range RWD: 41.500 euro.

Ford Explorer Standard Range RWD Premium: 44.500 euro.

Ford Explorer Extended Range RWD: 49.000 euro.

Ford Explorer Extended Range RWD Premium: 52.000 euro.

Ford Explorer Extended Range AWD: 52.500 euro.

Ford Explorer Extended Range AWD Premium: 55.500 euro.

Le foto sono di Tonino Trovato. 


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