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Acne e alimentazione, nuove ricerche

Il decorso dell'acne risente dello stile alimentare di chi ne soffre?

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Il decorso dell'acne risente dello stile alimentare di chi ne soffre? È una questione ampiamente dibattuta: uno studio pubblicato recentemente sulla rivista Nutrients ha cercato di dire la propria concludendo che in passato non è stato attribuito il giusto ruolo all'alimentazione nella patogenesi del disturbo.

Dallo studio emerge come le diete occidentali possano contribuire ad esacerbare l'acne poichè sono caratterizzate da un basso apporto di acidi grassi omega-3 a catena lunga e un elevato consumo di carboidrati raffinati, latticini, cioccolato e grassi saturi. L'eccessiva introduzione con la dieta di acidi grassi saturi determina un'iperproliferazione dei cheratinociti. Le diete con un alto indice glicemico (IG) e un elevato consumo di latticini sono anche associate a livelli elevati di ormoni coinvolti nella patogenesi dell'acne; anche questo è uno dei fattori che può portare alla proliferazione delle cellule sebacee, promuovere l'ingrossamento delle ghiandole sebacee, la sintesi lipidica e la proliferazione dei cheratinociti, contribuendo allo sviluppo dell'acne. Adottare una dieta Occidentale può determinare anomalie nel microbioma intestinale, con aumento della permeabilità della barriera intestinale.

Secondo questo studio alimenti come latticini, cioccolato e grassi saturi sono componenti alimentari chiave nel contribuire allo sviluppo dell'acne. Un contributo decisivo alla patogenesi del disturbo è data anche dal consumo di alcol, prodotti salati, glutine, uova, biscotti, mais, frutta, dolci o bibite, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per confermare il loro impatto. L'acne è un disturbo molto comune: si stima abbia una prevalenza dell'80-100per cento nelle persone di età compresa tra 11 e 30 anni, con una prevalenza di circa il 9per cento n ella popolazione mondiale. L' eziologia dell'acne vulgaris è molto complessa poichè coinvolge fattori genetici, ormonali e ambientali. Sempre uno studio recente si è occupato del peso della dieta sul decorso dell'acne provando a valutare l'impatto sul disturbo, sull'aderenza o meno alla Dieta Mediterranea. 

In questo studio case controle effettuato su studenti universitari: 121 ragazzi con acne sono stati confrontati con 121 controlli. Ognuno dei due gruppo era composto per il 28,9per cento da maschi e dal 71,1per cento di femmine. La maggior parte dei componenti dei due gruppo era normopeso con un indice di massa corporea nella norma; in entrambi i gruppi è stata riscontrata una scarsa aderenza alla Dieta Mediterranea non seguita dall'80,2per cento dei componenti del gruppo 1 e dal 77,7per cento dei controlli. La ricerca ha suggerito che l'adesione alla Dieta Mediterranea, in quanto Dieta a basso indice glicemico e elevate proprietà antiossidanti, può avere un ruolo protettivo contro l'acne.


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