Benessere Questione di chioma

Capelli rovinati dal mare, come proteggerli

Dal massaggio sulla testa, sotto la doccia, al modo più giusto per usare il phon: i consigli per recuperare la salute dei capelli

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/30-08-2024/capelli-rovinati-dal-mare-come-proteggerli-500.jpg Capelli rovinati dal mare, come proteggerli


La quantità di capelli che perderemo in autunno dipende anche dall’estate che ha “vissuto” la nostra capigliatura: la maggiore esposizione al sole (sia in termini di ore, che per l’intensità dei raggi) aggrava la caduta stagionale che, a causa dei danni indotti del fotoinvecchiamento, potrebbe anche cronicizzarsi e proseguire per tutto l’inverno. Per attenuare i danni lasciati dall’estate sulla chioma, a fine vacanze la routine haircare del rientro può fare la differenza, con shampoo adatti al proprio cuoio capelluto seguiti da balsami, maschere e sieri.

Il rientro dalle vacanze è il momento perfetto per andare dal parrucchiere, per tagliare i capelli e riparare le punte danneggiate durante l’estate. È sufficiente accorciarli di due dita per pulire le doppie punte, approfittando dell’occasione magari anche per un cambio look più deciso e rinnovare così l’immagine in vista della nuova stagione. 

Abbandonare i pasti squilibrati delle vacanze, ridurre grassi e alcol e tornare a una dieta più sana ha un forte impatto anche sulla salute dei nostri capelli. Seguire un’alimentazione equilibrata ci permette di rinforzare i capelli, donandogli lucentezza e un aspetto più sano, perché ciò che mangiamo si trasforma in nutrienti che raggiungono i capelli attraverso il sangue, quindi è importante includere nella dieta alimenti ricchi di ferro (legumi, fegato, crostacei con guscio, spinaci), proteine, (uova, pesce, carne), acido folico, magnesio, iodio, zinco (cacao in polvere), vitamine B (B12 nel lievito di birra o il germe di grano) e collagene (gelatina, alghe marine e alcune carni).  

Fuori dalla tavola, la cura inizia sotto la doccia,con i prodotti adeguati e i giusti movimenti. Quando si lavano i capelli, oltre a sciacquarli con acqua non troppo calda, consiglio di massaggiare delicatamente il cuoio capelluto con le dita per attivare la circolazione sanguigna, permettendo ai nutrienti di raggiungere la radice agevolmente e di ossigenare meglio i follicoli", spiega la dottoressa Misino. "Quello che consiglio di evitare è invece strofinare il cuoio capelluto, ad esempio con l'asciugamano: i capelli bagnati sono più fragili, quindi bisogna prestare attenzione a questo passaggio, così come alla spazzolatura, perché si rischia di spezzarli. 

Se in estate il phon è rimasto in un cassetto, in autunno torna a essere il principale strumento di styling, magari insieme ad arricciacapelli, piastre e spazzole rotanti; tutti dispositivi che usano il calore. L’uso del phon dopo lo shampoo è in realtà raccomandato, perché evita che permanga umidità sul cuoio capelluto, ma è importante mantenerlo sempre con una temperatura moderata e a una distanza adeguata. Per quanto riguarda gli altri strumenti di styling che usano il calore, consiglio di non eccederne con l'uso e, se proprio non è possibile rinunciarvi, è bene preparare i capelli applicando un prodotto che funzioni da scudo termico per proteggerli", suggerisce la dottoressa. Altre "insidie" nello styling vengono da spazzole ed elastici che, se usati impropriamente, rischiano di spezzare i capelli: Non bisogna eccedere con la spazzolatura dei capelli, che va fatta in modo delicato, evitando le acconciature troppo strette ed elaborate. 


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