Conosciuto già dai greci e dai romani per le sue qualità afrodisiache, il carciofo, (in Grecia in particolare se ne suggeriva il consumo alle donne che volevano rimanere incinte per il concepimento di un figlio maschio,) fino all'inizio del 18esimo secolo è stato un alimento che rientrava nella disponibilità solo delle famiglie aristocratiche. Agli albori del ventesimo secolo questo ortaggio tipico dell'inverno sale alla ribalta per le sue virtù mediche, in quanto alcune riviste di medicina ne mettono in evidenza le proprietà benefiche per la salute.
Carciofo: proprietà
Le maggiori proprietà benefiche del carciofo si devono alla presenza della cinarina che conferisce non solo il caratteristico gusto amarognolo a questo alimento, ma migliora la circolazione sanguigna e inibisce la formazione del colesterolo cattivo. In particolare l'abbassamento dei livelli di colesterolo si deve alla presenza di inulina, utile anche contro la formazione dei gas intestinali. Se stiamo seguendo una dieta dimagrante è un ottimo alleato perché grazie alla presenza della fibra ha un elevato potere saziante. Il carciofo è un diuretico naturale, e favorisce la corretta funzionalità dell'intestino. Sempre riguardo le sue proprietà digestive, aiuta a tenere sotto controllo la produzione dei succhi gastrici. Nel carciofo sono presenti anche gli acidi fenolici che contrastano i radicali liberi responsabili del processo di invecchiamento cellulare. Il carciofo è una buona fonte anche di sali minerali, in particolare ci apporta ferro, fosforo, sodio potassio, calcio e contiene la vitamina A, B1, B2, C e PP.
Carciofo: consigli in cucina
L'ideale per beneficiare appieno di tutte le sue caratteristiche nutrizionali è di consumarlo crudo, tagliandolo a fettine sottili in insalata, usando come condimento del succo di limone (va bene anche dell'arancia o delle melagrana a seconda delle stagioni) e dell'olio extra vergine di oliva. Possiamo gustarlo anche bollito con olio d'oliva e pepe per insaporirlo oppure saltato in padella e condito con aglio peperoncino e olio e una manciata di prezzemolo. Il gambo del carciofo se non presenta alterazioni di sorta lo si può utilizzare in cucina, basta privarlo della parte più esterna e poi possiamo gustarlo crudo oppure cucinato.
Carciofo: come consumarlo per dimagrire
Se stiamo seguendo una dieta dimagrante incentrata sul carciofo possiamo consumarlo fin dal mattino con un centrifugato a base di carciofo e menta, un bicchiere di acqua e limone e uno yogurt magro. A pranzo del riso integrale con carciofo e un'insalata di verdure. A cena della carne magra, ad esempio tacchino accompagnato da carciofi e una insalata mista. Potete concludere la giornata con una tisana al carciofo.