Per ridurre il colesterolo con rimedi naturali, cioè senza ricorrere ai farmaci, può essere utile, insieme alla dieta e all'attività fisica, assumere degli integratori a base di riso rosso. Ma soprattutto scopriamo gli alimenti alleati della nostra dieta per tenere sotto controllo il colesterolo e anche la glicemia.
Perchè è importante ridurre il colesterolo e tenerlo sotto controllo?
L’ipercolesterolemia (ossia il livello di colesterolo nel sangue oltre i 240 mg/dl) è una patologia particolarmente rischiosa, perchè potenzialmente responsabile di malattie cardiovascolari.
Le statistiche evidenziano, negli ultimi 10 anni, una crescita preoccupante di questa patologia in entrambi i sessi: interessa, infatti, il 38% degli italiani.
Ma far abbassare il colesterolo non è impossibile: ecco dei pratici consigli per affrontare il problema con dei rimedi naturali e vedere i primi risultati in poco tempo.
Colesterolo alimentazione: dieta, l’alleata che non tradisce!
Il ruolo più importante nel controllo dei livelli di colesterolo nel sangue spetta alla dieta: privilegiare cibi di origine vegetale e con pochi grassi è la migliore prevenzione nei confronti dei disturbi cardiovascolari.
Non deve essere però trascurata l’importanza di un corretto stile di vita, che contempli movimento e una regolare attività fisica.
Ma come ridurre il colesterolo con la dieta? Tanto per cominciare, ecco i cibi da evitare ( e siamo già a metà dell’opera…!)
Oli vegetali saturi
Grassi animali (come burro, panna, lardo)
Insaccati e frattaglie (come fegato, cervello, reni), che hanno un alto livello di grassi saturi. In merito agli insaccati e alle carni conservate in generale, ricordiamo che si consiglia comunque di non superare la dose di 50g alla settimana, anche in assenza di ipercolesterolemia.
Latte intero e yogurt intero
Formaggi ad elevato tenore di grassi saturi
Bevande alcoliche (soprattutto quando l’ipercolesterolemia è associata a ipertrigliceridemia)
Zuccheri semplici (come glucosio, saccarosio e fruttosio industriale).
Come mangiare il limone per abbassare il colesterolo e la glicemia?
Per abbassare il colesterolo si può mangiare la parte bianca della buccia del limone. Chi vuole tenere sotto controllo anche la glicemia può grattugiarla nelle proprie pietanze.
Quali cibi abbassano il colesterolo?
I carciofi sono capaci di ripulire le nostre arterie dal colesterolo cattivo e allo stesso tempo di aumentare il livello di quello buono. In questo modo aiutano l’organismo a prevenire il rischio di arteriosclerosi. Un studio scientifico ha evidenziato che con 2 grammi di estratto secco di carciofi i livelli di colesterolo cattivo possono diminuuire del 18,5%. Tutto merito dell’acido caffeilchinico che è il principio attivo della pianta. Favoriscono la trasformazione del colesterolo in acidi biliari che vengono eliminati dall’organismo.
Come abbassare il colesterolo cattivo in modo naturale
Cosa è meglio mangiare per contrastare il colesterolo? La principale alleata per ridurre il colesterolo cattivo (cioè l’LDL), a detta degli esperti, è certamente la dieta mediterranea.
Gli alimenti consigliati sono, dunque: cereali, verdura e legumi.
Per ridurre colesterolo e trigliceridi, rispettare la tradizionale regola delle 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, insomma, funziona!
Quale frutta abbassa la glicemia?
Le mandorle sono buone per chi ha il diabete. Riducono l’aumento della glicemia e i livelli di insulina dopo i pasti. Sono una fonte importante di magnesio oltre che di fibre e di proteine. Le mandorle contengono più magnesio rispetto ad altra frutta secca. Alcuni studi sostengono che assumere magnesio può ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. I livelli elevati di glicemia nel sangue a lungo termine possono portare alla perdita di magnesio attraverso l’urina. Con poche mandorle al giorno si hanno livelli più bassi di insulina e glicemia a digiuno.
Quali sono i benefici del limone?
Nella buccia di limone è presente il limonene che sembra avere proprietà anticancro. E’ anche un insetticida con forte potere sgrassante. Il Pinene che si trova nell’olio essenziale ha proprietà antinfiammatorie e antibiotiche. Il consumo di succo di limone durante i pasti è in grado di migliorare la digestione. Stimola la produzione dei succhi gastrici che sono responsabili del processo digestivo. La buccia bollita se bevuta a fine pasto aiuta contro nausea, mal di stomaco e pesantezza che molte volte sono dovuti a pasti abbondanti. Il limone contrasta la formazione dei calcoli renali. Tutto merito dcell’acido citrico che contiene che ne favorisce l’eliminazione.
Cosa contiene il limone?
Il limone contiene molto potassio. Fra le vitamine è presente maggiormente la C. Contiene anche sostanze ad azione antiossidante quali beta-carotene, criptoxantina, luteina e zeaxantina. Altre sostanze che conferiscono al limone particolari proprietà sono l’acido citrico, il limonene e i pineni. Questi due composti sono contenuti nell’olio essenziale di limone e nella buccia. Ecco in sinetsi cosa contiene il limone: