Spesso si sente dire che è meglio non mettere lo zucchero nelle tisane o nei tè e preferire il miele che è un dolcificante naturale e che ha maggiori benefici. Tuttavia, per chi soffre di problemi di salute c’è sempre molta incertezza su cosa mangiare e cosa no. E i dubbi riguardano anche il miele.
Moltissime persone cercano su internet la risposta o rivolgono questa domanda anche al proprio medico e al proprio nutrizionista.
Sempre meglio affidarsi ad un professionista del settore per queste informazioni, soprattutto perchè vi conosce e sa del vostro stato di salute generale. Tuttavia, qual è la risposta alla domanda: posso mangiare il miele se soffro di diabete o glicemia alta?
Glicemia alta: si può mangiare il miele? La risposta
Si sa che il miele, per chi non soffre di problemi di salute, è indicato per la grande quantità di benefici. Infatti, è da sempre usato come medicinale per le sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e decongestionanti. È indicato per i malanni di stagione al posto di farmaci industriali. Contiene vitamine e sali minerali.
Una delle domande che gli individui diabetici si pongono più frequentemente è se il miele rappresenti o meno una buona alternativa allo zucchero. Nonostante molte persone siano convinte del contrario, la risposta è sostanzialmente negativa.
Miele e diabete
Molto simile, infatti, è il quantitativo di zuccheri semplici e calorie, elementi che devono essere attentamente valutati dal paziente diabetico. Il miele, essendo ricco di fruttosio, è più dolce dello zucchero, quindi come edulcorante può essere utilizzato a dosi inferiori. Purtroppo, però, essendo un alimento semiliquido, è dosabile con difficoltà.
Il miele è oltretutto ricco di vitamine, minerali ed altre sostanze utili per l'organismo, mentre lo zucchero apporta calorie vuote, perché ricco di energia ma estremamente povero di micronutrienti. Ad ogni modo, nonostante siano essenziali per la buona salute del nostro corpo, tali sostanze non sono in alcun modo utili per il controllo glicemico.
In definitiva, nel diabete il miele e lo zucchero possono essere utilizzati indistintamente, a seconda delle preferenze, ma moderandone le quantità; ricordiamo infatti che non conta soltanto la qualità dell'alimento (indice glicemico), ma anche e soprattutto il quantitativo ingerito (carico glicemico).
Tuttavia, per chi ha il diabete o per chi soffre di glicemia alta il miele non è indicato. Quindi, no, con il diabete o con la glicemia alta non va bene assumere miele. Questo perchè contiene 40% di fruttosio, 40% di glucosio. Dunque, anche se è un dolcificante naturale contiene lo stesso molti zuccheri che poi vanno nell’organismo e che dovranno essere assorbiti.
Per le proprietà del miele, chi ha diabete e glicemia alta deve fare molta attenzione. Anche perchè è difficile riuscire a quantificare il miele per la sua consistenza. Naturalmente, prima di qualsiasi decisione è opportuno consultare il proprio medico o un nutrizionista per ogni caso specifico.