La frutta e la verdura come tutti noi ormai sappiamo sono importanti per la nostra dieta e la nostra salute. La salute si costruisce a tavola in base a ciò che mangiamo. Non è semplice buon senso, ma lo dimostrano diversi di studi scientifici.
Mangiare non significa “saziarsi”, bensì consumare cibi di buona qualità, in quantità adeguate, nella giusta assunzione bilanciata dei vari nutrienti, in un ambiente confortevole.
Frutta e verdura possono contribuire ad allungare la vita di alcuni anni, a patto di consumare 5 porzioni al giorno: i consigli di Harvard. Una dieta sana ed equilibrata come la Dieta Mediterranea, prevede almeno 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno. Per “porzione” si intende l’equivalente di 80 grammi circa (mezzo piatto di verdura cotta) o, ancora più pratico, la quantità di frutta o verdura cruda che può essere contenuto nel palmo di una mano: un pomodoro di medie dimensioni, una manciata di pomodorini, un pugno di fagiolini, una scodella di minestra, 1 mela, 2 albicocche, 4-5 fragole, 1 banana ecc.
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Consumare 5 porzioni al giorno di frutta e verdura è un ottimo modo per allungare la vita. A confermarlo anche uno studio condotto dalla Harvard University e pubblicato sulla rivista Circulation.
Molti però stentano a centrare questo obiettivo, sostengono i ricercatori statunitensi, persino quando decidono di modificare la propria alimentazione mettendosi a dieta. Gli studiosi di Harvard affermano di aver individuato la combinazione migliore per allungare la vita, riducendo grazie a frutta e verdura il rischio di morte prematura.
È preferibile scegliere frutta e verdura di stagione perché sono spesso più economiche, ricche di elementi nutritivi e più gustose. Ancora meglio se biologiche. Non solo perché contengono una maggiore quantità di composti antiossidanti, ma non essendo trattati con concimi chimici garantiscono una minore esposizione a metalli tossici e a pesticidi. Attenzione, dare un po’ di concime a una pianta la aiuta a crescere meglio, certo, ma così facendo essa sarà poco capace a difendersi da sola contro le insidie esterne.
Frutta e verdura allungano la vita, lo studio:
I ricercatori hanno analizzato 26 precedenti studi, confrontando le abitudini alimentari e i profili clinici di oltre 2 milioni di persone. Da qui è emerso come vi sia una netta differenza persino tra chi arriva a consumare 2 porzioni di frutta e verdura al giorno e chi invece centra l’obiettivo fissato dall’OMS (5 porzioni giornaliere). In particolare chi consuma le 5 porzioni al giorno di frutta e verdura ridurrebbe il rischio di mortalità da patologie cardiovascolari del 12%. Riduzione fino al 35% per quanto riguarda le malattie respiratorie, come la malattia polmonare ostruttiva cronica.
Sul fronte tumori i ricercatori affermano che rispettare le raccomandazioni delle autorità sanitarie porta a una riduzione della mortalità del 10%. Per ottenere i primi benefici basterebbe consumare, spiegano gli studiosi, 2 porzioni di frutta e una di verdure ogni giorno. Tuttavia non vi sarebbero ulteriori vantaggi in termini di longevità al superamento delle 5 porzioni canoniche.
Alimentazione per la longevità, non tutti gli alimenti sono uguali
Gli stessi ricercatori hanno presentato alcune conclusioni specifiche riguardanti la tipologia di prodotto da consumare. Nessun beneficio apparente sarebbe stato associato al consumo di mais, piselli, verdure amidacee, patate e succhi di frutta. Questi ultimi anzi rappresenterebbero un potenziale fattore di rischio per il diabete, a causa degli zuccheri aggiunti spesso presenti in tali prodotti.
Frutti di bosco e verdure crocifere (come i broccoli) sono tra le scelte migliori, in quanto forniscono anche un elevato quantitativo di antiossidanti. Questi ultimi permettono di rallentare l’invecchiamento e di prevenire i processi infiammatori alla base di alcune delle malattie sopracitate.