Benessere Dieta per dimagrire

Digiuno intermittente, come funziona per dimagrire?

La dieta del digiuno intermittente è conosciuta anche come dieta «mima digiuno»,

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/29-03-2021/dieta-de-digiuno-intermittente-come-funziona-per-dimagrire-500.jpg Dieta de digiuno intermittente, come funziona per dimagrire ?


Il digiuno intermittente non è una dieta ma un regime alimentare. Quando decidiamo di metterci a dieta e vogliamo perdere peso, abbiamo così tante diete a disposizione sul web che spesso non facciamo attenzione a come funzionano o ai rischi e i benefici che apportano, specialmente se sono diete con il passa parola. Una delle ultime tendenze nel mondo della nutrizione è il digiuno intermittente, molto popolare tra gli atleti e dai Vip, vedi come è dimagrito Fiorello e ritenuta da molti uno dei metodi più efficaci per dimagrire.
Ma come funziona esattamente la dieta del digiuno intermittente? Sostanzialmente il digiuno intermittente non è una dieta ma un regime alimentare. Si tratta di cambiare le proprie abitudini alimentari e organizzare i pasti in modo che a un periodo di digiuno seguano alcune ore o giorni in cui si può mangiare normalmente
Come suggerito dal nome stesso, il digiuno intermittente è un approccio nutrizionale che alterna dei periodi in cui si mangia a dei periodi in cui si fa digiuno. Non si tratta quindi di una vera e propria dieta ribadiamo ma di un programma alimentare che più che suggerirti cosa, ti dice quando mangiare.

Dieta del digiuno intermittente: di cosa si tratta?
La dieta del digiuno, conosciuta anche come dieta «mima digiuno», prevede l’assunzione controllata di proteine (11-14 per cento), carboidrati (42-43 per cento) e grassi (46 per cento), per una riduzione calorica complessiva compresa tra il 34 e il 54 per cento rispetto all'apporto canonico. Sotto questa etichetta, rientrano due tipologie di dieta. La dieta 5:2 prevede che per cinque giorni alla settimana si possa mangiare assumendo tutti gli alimenti, senza eccezioni. Il periodo deve essere inframezzato da due giornate (tra loro non consecutive) in cui l'approvvigionamento energetico non deve essere superiore a un quarto di quello abituale: ovvero tra 500 e 600 chilocalorie (200-250 a colazione e 300-350 a cena). Si parla anche di dieta del digiuno intermittente quando si concentra l'assunzione di alimenti in un periodo variabile tra 6 e 8 ore (schema 16/8). Prima dell'inizio della giornata e dopo l'ultimo pasto, viene evitato anche il più piccolo spuntino, in modo da abituare l'organismo a vivere e a «lavorare» in condizioni di riduzione della sazietà. Così facendo, si evita anche di accumulare energia sul finire della giornata, cosa che accade invece a chi è abituato a cenare molto tardi, senza avere poi il tempo di smaltire l'energia accumulata poco prima di andare a letto.
Ciò significa che i pasti vanno consumati a orari prestabiliti e puoi scegliere come suddividere le finestre temporali. I metodi più comuni di digiuno intermittente sono: 
Digiuno intermittente 16/8
Una delle forme più conosciute di digiuno è quello intermittente 16/8, dove si può mangiare per un intervallo di 8 ore dopo aver digiunato per 16. Questo metodo esiste anche con lo schema 18-6. E’ consigliato di pianificare gli intervalli in modo che la fase di digiuno si svolga durante la notte. In ogni caso, è fondamentale bere molto anche nel periodo in cui non è permesso mangiare.
Digiuno a giorni alterni
Questo metodo è noto anche come “Eat Stop Eat”. A differenza delle altre forme di digiuno, devi mangiare normalmente per un giorno intero e il giorno dopo solo il 25% del tuo fabbisogno abituale. Ciò significa che se di solito consumi tre pasti e fai uno o due spuntini, nei giorni di digiuno dovrai limitarti a un solo pasto. Anche in questo caso assicurati sempre di bere a sufficienza almeno un litro e mezzo o due litri d’acqua.
Dieta fast
Questa dieta prevede che ogni settimana per due giorni consecutivi si consumino al massimo 650 calorie. Gli altri cinque giorni puoi mangiare come al solito. Nei due giorni di digiuno, è importante consumare prodotti integrali, come riso integrale o farina d’avena, alimenti ricchi di proteine e molte verdure.
Dieta Dinner Cancelling
Saltare la cena è un’altra forma di digiuno intermittente. Come suggerisce il nome, questa dieta prevede di rinunciare al pasto serale per due o tre giorni a settimana. È un metodo simile al digiuno intermittente 16/8, perché si verifica una pausa pasto di circa 14 ore. Saltare la cena è fuori questione per te? In alternativa, puoi saltare la colazione.

Questo tipo di dieta non è particolarmente adatta alle persone che soffrono di diabete o di pressione del sangue alta e per donne incinta o che allattano. Prima di praticare questo tipo di dieta, meglio consultare un dottore.
 


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