Nonostante il nome, la dieta del riso non comprende quest’ultimo come unico e solo alimento. In verità si tratta di un regime alimentare povero di calorie e di sodio, ideato dal Dr. Walter Kempner già nel 1939. Mentre lavorava come professore alla Duke University a Durham, in North Carolina, il Dottore cominciò a pensare ad un approccio dietetico alternativo per poter aiutare i suoi pazienti colpiti da ipertensione maligna associata ad insufficienza renale, in modo tale da aiutarli ad abbassare la pressione sanguigna, migliorare le funzioni dei reni e, soprattutto, tenere sotto controllo il peso. Va sottolineato, comunque, che tutto questo è accaduto nella prima metà del 20esimo secolo, e che, ad oggi, la dieta del riso non viene più utilizzata in campo medico come cura di patologie.
In ogni caso, la promessa fatta dalla dieta del riso è quella di perdere 4kg in 7 giorni, scopriamo insieme come funziona, quali sono gli alimenti da associare al riso e quali i benefici che questa dieta può apportare al nostro benessere fisico.
Dieta del riso, cos’è e come funziona
Il piano alimentare compreso nella dieta del riso è molto restrittivo. Per rispettarlo, infatti, bisogna ridurre l’apporto calorico, nonché quello di sale, zuccheri e grassi – tutto in una volta sola, in maniera brusca. Ricordate che la dieta del riso era stata inizialmente strutturata per pazienti con diabete ed ipertensione e che, magari, per quel tipo di obiettivo, la strategia di eliminare subito dalla dieta tutto ciò che poteva essere considerato nocivo poteva avere senso.
Questo regime alimentare non si basa solo sull’esclusivo consumo di riso, ma anche di carboidrati complessi, di verdura dall’alto apporto di fibre, di frutta fresca, di legumi e di altri cereali integrali, possibilmente scegliendo quelli senza glutine.
Va anche precisato che alimenti e le porzioni che sono incluse nella dieta del riso non sono in grado di fornire abbastanza calcio e vitamina D, ed è per questo dovrete inevitabilmente fare uso di integratori alimentari, doveste mai decidere di seguirla. Inoltre, il piano alimentare non fornisce assolutamente l’apporto proteico raccomandato, essendo una dieta piuttosto limitante nella varietà di cibi da poter consumare.
A onor del vero, comunque, esistono ben due versioni della dieta del riso, la scelta su quale possa essere o meno la migliore tra le due va principalmente in base alle vostre esigenze personali: la prima è composta da due fasi, la prima dura al massimo un mese, ed è composta da una pare iniziale detox e una seconda fase detta “di mantenimento”. La seconda versione, invece, è forse quella più restrittiva, nonché più difficile da seguire. Lo schema di quest’ultima divide 12 giorni in due parti: si comincia con i 3 giorni, durante i quali ci si focalizza più sul depurare e disintossicare l’organismo tramite il riso. La seconda fase, invece, dura 9 giorni, da considerare essenzialmente come una fase di mantenimento, ed è anche il momento in cui avviene la perdita di peso più consistente. Dunque, 12 giorni in tutto per disintossicare e dimagrire velocemente.
Come funziona la dieta del riso in due fasi
La prima variante consiste nel seguire un regime alimentare basato, come già accennato, sul disintossicare il nostro organismo. Nei primi 15 giorni l’apporto calorico giornaliero, infatti, non supera le 800 calorie, che sono veramente molto poche, se si considera che il minimo giornaliero per assicurarsi tutta la nutrizione di cui necessitiamo è di 1.600 kcal.
Gli alimenti consentiti oltre al riso sono, in questo caso, verdure e frutta di stagione, da distribuire tra colazione, pranzo e cena. Durante queste prime due settimane, per forza di cose, si può notare un dimagrimento repentino.
I restanti 15 giorni, invece, c’è la fase di mantenimento: l’apporto calorico sale e arriva alle 1.200 calorie al giorno, aggiungendo oltre a riso, frutta e verdura, anche alimenti quali pollo, pesce bianco magro, legumi, quinoa, grano saraceno e ricotta.
Come funziona la dieta del riso dei 3 giorni + 9
Nella seconda versione della dieta del riso, abbiamo i primi 3 giorni di fase depurativa, un po’ come i primi 15 della dieta del riso versione più soft. Durante la fase detox si mangiano più o meno sempre le stesse cose: a colazione crema di riso dolce con mezzo cucchiaino di miele oppure con dei frutti rossi. A pranzo riso bollito con un filo di olio extravergine d’oliva e un frutto di stagione, dopodiché la dieta del riso passa alla fase due.
La seconda fase dello schema è la dieta di 9 giorni. In questo frangente i pasti diventano 5 e si può cominciare a variare con gli alimenti. Negli spuntini bisogna consumare una porzione di frutta, mentre il pranzo prevede una porzione di verdura, una porzione di proteine magre come carne, pesce, fiocchi di latte o ricotta accompagnati con delle gallette di riso. Per la cena, riso e uno yogurt. La prima fase d’urto è a scopo depurativo mentre la seconda fase, breve, è quella che aiuta a dimagrire in maniera veloce, promettendo di far perdere 5 chili in 9 giorni.
Dieta del riso, scegliere riso bianco o riso integrale?
Il riso è un alimento versatile e leggero, scegliere quale varietà possa essere la più adatta è un fattore che dipende più che altro dai vostri gusti personali. Di base, il riso è già comunemente visto come un alimento disintossicante, il che lo rende l’ideale per una dieta detox. Se preferite il classico riso bianco, allora usatelo a vostro piacimento, consigliatissimo, in questo caso, è il riso basmati. Se invece siete più per il gusto leggero del riso integrale, ancora meglio, quest’ultimo si colloca senza dubbio tra i tipi di riso più salutare, in quanto è ricco di fibre che aiutano con la digestione e con il problema della costipazione, comune a moltissime persone.
Certo, per il palato della maggior parte delle persone il riso bianco risulta avere sapore migliore rispetto agli altri, e se proprio l’alternativa integrale non fa per voi, potete sopperire alla mancanza di fibre aggiungendo un po’ di verdure extra al vostro pasto. Inoltre, al discorso va aggiunto che le proteine del riso hanno una bassa percentuale di tossine e di glutine, questa mancanza fa del riso l’alimento ideale per coloro che necessitano di mangiare, appunto, cibi senza glutine. Altre tipologie di riso, come ad esempio il rosso e il nero – anche conosciuto come riso venere – sono perfetti contro il colesterolo alto e l’ipertensione, in quanto aiutano a regolare la pressione del sangue.
Controindicazioni della dieta del riso
Per cominciare, dobbiamo tenere in considerazione del fatto che si tratta di una classica dieta lampo, quelle che generalmente non si fondano su nessuna base scientifica, né tantomeno considerano i fabbisogni nutrizionali di una persona, come non tiene conto degli ipotetici gusti personali e dello stile di vita condotto. Si tratta, dunque, di una dieta sbilanciata, ed è quindi sconsigliatissimo non seguirla oltre i limiti consentiti, ossia un mese nella prima versione e 9 giorni per la seconda.
Un altro effetto negativo di questo regime alimentare sta nel fatto che, se si considerano le varie fasi a cui bisogna sottostare durante il periodo della dieta, la mancanza di calorie di quest’ultima non soddisferà mai il vostro fabbisogno giornaliero, in special modo quello di coloro che conducono una vita molto attiva e si allenano in modo costante. Al contrario, si rischia di non avere le energie necessarie per muoversi, praticare sport e di sentirsi deboli e spossati, senza riuscire ad ottenere risultati in termini di perdita di peso.
Trattandosi di una dieta lampo piuttosto restrittiva, tra l’altro, implica anche un certo livello di impegno nel seguirla, impegno che risulta spesso difficoltoso. Una delle ragioni che porta a smettere di seguire questo tipo di diete, sta proprio in questo: è fin troppo ortodossa e, per giunta, non vi insegna nulla e non migliora il rapporto che dovreste, invece, cercare di avere col cibo, riportandovi inevitabilmente a ricadere in cattive abitudini. Seguire una dieta che soddisfi i vostri bisogni e che sia perfettamente adattabile alle vostre necessità e al vostro stile di vita è il modo migliore per rimanere costanti e arrivare con calma al vostro peso forma.
Per questi motivi, la dieta del riso per dimagrire costituisce un metodo dietetico drastico e in genere non raccomandabile. Volendo dare comunque una chance a questo tipo di dieta, è fondamentale consultare prima di tutto un medico e farsi seguire da un nutrizionista esperto.