La dieta per ipotiroidismo è utile per aiutare la ghiandola a funzionare meglio. Scopriamo quali sono gli alimenti più indicati e quali è meglio evitare per il metabolismo.
I dati parlano chiaro: oltre 6 milioni di italiani (in prevalenza donne) hanno disturbi legati alla tiroide, spesso associati a problemi di peso, di intestino e stress.
Disturbi che possono dipendere da fattori diversi, come le fluttuazioni del ciclo, la menopausa, la gravidanza, il post partum, l’andropausa, lo stress, l’assunzione di alimenti che infiammano e costringono la tiroide a svolgere un super lavoro e che non sempre, se le condizioni non sono favorevoli, riesce a fare.
La tiroide è un organo molto importante che, quando non funziona a dovere, può causare diversi problemi. Oltre all’eventuale uso dei farmaci, però, ci sono anche diversi alimenti con i quali è possibile aiutarsi, attraverso una dieta della tiroide che aiuti a sfruttarne a pieno le proprietà benefiche. Attraverso la dieta della tiroide è quindi possibile aiutare la ghiandola a mantenersi in salute e a lavorare meglio. In questo modo si potrà contare su un metabolismo migliore e su uno stato di benessere generale.
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Dieta della tiroide: gli alimenti da scegliere
La tiroide è uno degli organi più controllati quando si parla di peso o di problemi legati alla stanchezza. Molte persone, infatti, pur non sapendolo, possono avere una tiroide pigra o che lavora in modo errato. Quando si appura un problema di questo genere i medici hanno diverse opzioni tra le quali scegliere.
Una di quelle più usate negli ultimi anni prevede anche una dieta della tiroide a base di alimenti giusti ed in grado di sostenere la ghiandola.
Che si tratti di stimolare la tiroide per dimagrire o di prendersene semplicemente cura, esistono infatti dei cibi notoriamente indicati per aiutarla. Tra questi, i più importanti sono:
– Cereali senza glutine come riso e teff
– Gli speudo cereali (come quinoa e amaranto)
– Il grano saraceno
– I tuberi
– Le uova
– Le carni prive di nitrati
– Il pesce fresco
– Le verdure (meglio se biologiche)
– La frutta biologica tra cui banane, fragole, pompelmo e kiwi
– Le spezie aromatiche
Ci sono poi degli alimenti che, invece, è meglio evitare o dei quali è sconsigliato abusare. Tra questi, i più noti sono:
– I cereali che contengono glutine
– Il miglio
– I latticini
– La soia
– Il caffè
– Gli zuccheri raffinati
Dieta della tiroide: come seguirla
E’ necessario rivolgersi prima al proprio medico ed eseguire una serie di esami e screening specifici che permettano di capire qual è la situazione reale in cui si vive. Per poter seguire una dieta precisa ed in grado di dare aiuto alla tiroide è importante avere una diagnosi certa. Per questo motivo, in caso di dubbi, è importante rivolgersi al proprio medico e svolgere gli esami richiesti. La tiroide, infatti, può portare diversi problemi a volte anche opposti tra loro. Si può soffrire di ipotiroidismo o di ipertiroidismo ed in tal caso quantità e frequenza con cui scegliere determinati alimenti cambia anche di molto. Poter scegliere tra gli alimenti giusti e sapere quali fanno bene alla tiroide è comunque utile per non sovraccaricarla e per farla funzionare al meglio in assenza di problemi che richiedano visite mediche.