Se soffriamo di osteoporosi e di problemi alle ossa potremmo avere una carenza di questa fondamentale vitamina, scopriamo di quale importante Vitamina stiamo parlando.
Dopo una certa età tutti noi iniziamo a fare molta attenzione a certi indicatori di salute che potrebbero essere campanelli d’allarme di disturbi. Molto importante è rivolgersi a medici competenti, ma altrettanto importante è prendersi cura di alimentazione e fare attenzione a ogni cambiamento che riscontriamo nel nostro corpo. Se da un lato alcuni problemi che insorgono con l’età potrebbero essere causati dalla familiarità, in certi altri potrebbero esserci carenze vitaminiche.
Spesso riconosciuta erroneamente come una malattia di tipo asintomatica, l’osteoporosi rappresenta un problema di rilevanza mondiale.
Una buona dieta e una corretta alimentazione possono rallentare il processo dell’osteoporosi e prevenirla, ma non risolverla totalmente. Tenendo conto dell’importanza del confronto diretto con il proprio medico curante, ricordiamo quanto occorra sempre svolgere una regolare attività fisica. Convincersi infatti che la fragilità ossea imponga l’immobilità più totale è un grosso sbaglio. L’esercizio fisico è un ottimo modo per preservarsi proprio dai malanni dell’osteoporosi, visto che il movimento rinforza l’osso stimolandone la nuova formazione grazie alle contrazioni muscolari. Provare per credere!
Ora tutti a tavola per bere e mangiare adeguatamente: il gusto di stare bene proteggerà le nostre ossa.
La vitamina K nella dieta
In un precedente articolo vi abbiamo parlato dell’importanza di inserire la vitamina K nella vostra dieta. Proprio per questo, vedremo perché, se soffriamo di osteoporosi e di problemi alle ossa, potremmo avere una carenza di questa fondamentale vitamina. Scopriamone di più
13 nutrienti essenziali per una salute ottimale
Negli esseri umani ci sono 13 vitamine, di cui 4 liposolubili e 9 idrosolubili. Le vitamine non sono facilmente immagazzinabili e per questo è importante assumerle quotidianamente con la nostra dieta. Se tutti noi conosciamo la vitamina C e i suoi benefici, quella B12 e quanto sia importante da integrare per ci segue una dieta vegana, di altre vitamine si parla meno. Per esempio, in pochi conoscono la vitamina K e i motivi per cui è così importante. La vitamina K è anche conosciuta col nome di naftochinone, è una vitamina liposolubile, che viene immagazzinata nel fegato. Una volta immagazzinata, il corpo la rilascia nell’organismo in piccole dose quando necessario.
A che cosa serve la vitamina K?
Ma a cosa serve la vitamina K? Essa ha un ruolo fondamentale nella coagulazione del sangue e permette la funzionalità delle proteine che permettono la formazione e la salute delle ossa. La vitamina K si trova negli alimenti di origine vegetale come i pomodori, gli spinaci e i cavoli ed è presente anche nel fegato animale. Se soffriamo di osteoporosi e di problemi alle ossa potremmo avere una carenza di questa fondamentale vitamina Una dieta equilibrata ci permette di assumere la giusta quantità di vitamina K, ovvero 14 grammi al giorno. A seguito di patologie intestinali o di cure antibiotiche prolungate, potrebbe verificarsi una carenza di questa sostanza essenziale. Questa carenza si andrebbe a ripercuotere sulla salute delle nostre ossa causando osteoporosi e artrosi, che potrebbero poi favorire vere e proprie fratture ossee. In particolare, collegata al benessere osseo è una forma chiamata vitamina K2 o menachinone, presente nei cibi fermentati come il burro e i formaggi. In commercio sono presenti anche integratori di questa tipologia specifica di vitamina K.
Se riscontriamo questi sintomi, possiamo pensare che si stia verificando una carenza di questo nutriente, e dovremmo agire di conseguenza, seguendo sempre le indicazioni dei medici.
Dieta per l’osteoporosi: i consigli utili
Attenzione, però, come raccomanda il Ministero della Salute non basta integrare il proprio regime alimentare con cibi ricchi di calcio per prevenire l’osteoporosi. Occorre adottare anche alcuni accorgimenti per assimilare meglio questo prezioso micronutriente. Eccone sette, da non perdere!
1 Bevi ogni giorno una tazza di latte intero o parzialmente scremato.
2 Per lo spuntino, scegli uno yogurt o un frullato di frutta fresca e latte.
3 Bevi almeno 1,5 litri di acqua, meglio se ricca di calcio.
4 Consuma una porzione di formaggio alla settimana.
5 Riduci l’uso di sale da cucina e non eccedere con le proteine: entrambi fanno aumentare la perdita di calcio attraverso l’urina.
6 Limita gli alcolici perché diminuiscono l’assorbimento di calcio e riducono l’attività delle cellule che costruiscono le ossa.
7 Non abbinare cibi ricchi di calcio insieme a quelli ricchi di ossalati (spinaci, rape, legumi, prezzemolo, pomodori, caffè, ecc) perché queste sostanze ne ostacolano l’assorbimento.