La dieta Sirt è un regime alimentare che ha conosciuto una vasta fama grazie alle molte star che l'hanno adottata, in particolare Pippa Middleton che seguendola è arrivata in forma smagliante alle nozze, e soprattutto Adele. Con questa dieta la cantante inglese è riuscita a perdere la bellezza di 30 chili. La dieta Sirt del gene magro è studiata appositamente per dimagrire velocemente e quindi senza fare troppa fatica. Ma facciamo un po' di storia: quando nasce la dieta Sirt?
La dieta Sirt è stata ideata da due nutrizionisti Aidan Goggins e Glenn Matten, autori del testo Sirt, la dieta del gene magro. In particolare la si può definire una dieta inclusiva nel senso che a differenza di altre diete che escludono gli alimenti che fanno ingrassare, la dieta Sirt include alcuni di questi alimenti. In effetti cibi che spesso in altre diete vengono sacrificati quali vino, cioccolato e carne e olio, invece possono farne parte se lo si desidera. In particolare secondo la dieta Sirt vi sarebbero alcuni nutrienti contenuti negli alimenti che riuscirebbero ad attivare le sirtuine, ovvero dei geni in grado di porre un freno all'appetito, oltre che mantenere attivo il metabolismo. Esisterebbero quindi dei cibi che possiamo definire supermetabolici. In effetti negli ultimi anni va sempre più sviluppandosi la nutrigenomica, un filone della ricerca medica che studia come l'alimentazione sia in grado di accendere o spegnere alcuni geni, in particolare su come possa regolare e influenzare i processi metabolici delle nostre cellule.
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Come dimagrire velocemente con la dieta Sirt
Questa dieta si articola in due distinte fasi: la prima riguarda il dimagrimento vero e proprio e la seconda relativa al mantenimento dei risultati. La prima fase ha la durata di una settimana. Il succo verde rientra nel menù fisso. Inutile dire che la prima fase è quella più difficile e dura da seguire. Per i primi tre giorni non si consumano più di 1000 calorie giornaliere che derivano da tre succhi verdi, ovvero dei centrifugati di verdura più un pasto solido Sirt. Dal 4 al 7 giorno l'introito calorico quotidiano è di 1500 calorie e prevede due succhi verdi più due pasti solidi Sirt al giorno. In questa prima fase si dovrebbero perdere circa 3 chili.
Nella seconda fase, che è quella del mantenimento, bisogna consolidare il dimagrimento. Ha una durata di 14 giorni. In questa fase si prevedono tre pasti solidi al giorno a cui aggiungere un succo verde.
Quali sono gli alimenti super metabolici Sirt Food?
Questi alimenti hanno un effetto saziante e quindi ci aiutano a dimagrire più velocemente. Tra le bevande abbiamo il vino rosso, caffè, the verde matchta, alcune spezie quali il peperoncino, la frutta ad esempio fragole, agrumi, mirtilli, datteri, cacao che farà sicuramente piacere ai più golosi, verdure quali radicchio, cavolo, cicoria rossa, rucola, e poi ancora capperi, sedano, prezzemolo, grano saraceno, soia, olio extra vergine di oliva, levistico o sedano di monte, cipolla rossa, noci e curcuma.
Dieta Sirt menù
Lunedì - mercoledì: 3 succhi verdi Sirt da assumere appena svegli e a metà mattina e a metà pomeriggio come spuntino. Riguardo al pasto solido può essere a base di proteine animali o vegane e va accompagnato da verdure e terminato sempre con 15-20 grammi di cioccolato fondente almeno all’85%.
Giovedì - domenica: 2 succhi verdi Sirt e 2 pasti solidi. Riguardo a questi ultimi c'è una certa varietà di scelta, possiamo scegliere il pesce, ad esempio un filetto di salmone accompagnato da verdure oppure un piatto di spaghetti di grano saraceno con sedano e cavolo.
La Fase 2 è quella di mantenimento. Pertanto l'obiettivo è di consolidare i risultati ottenuti e quindi il dimagrimento, anche se non è esclusa la possibilità di perdere ulteriormente peso. Sarà quindi a base degli alimenti che contengono le sirtuine.
La dieta Sirt si differenzia quindi rispetto al panorama delle diete dimagranti a cui siamo abituati perché per raggiungere l'obiettivo del dimagrimento non prevede degli alimenti da escludere, ma il consumo dei cibi che favoriscono il metabolismo e quindi ci aiutano a bruciare i grassi. Prima di intraprenderla, come per qualsiasi altra dieta, vi suggeriamo di chiedere consiglio al vostro medico. In particolare non si può prescindere dal parere del medico nel caso di donne in gravidanza o in allattamento o di patologie metaboliche, croniche e disfunzioni gastrointestinali e problematiche a carico di fegato e reni. Non è indicata per bambini e adolescenti, per chi è sottopeso o convalescente o per chi presenta disturbi dell'alimentazione. Se non si prevede uno schema alimentare pensato su misura, si possono manifestare carenze nutrizionali, cali di pressione, difficoltà di concentrazione, affaticamento, sbalzi d'umore, nausea e disturbi a carico dell'intestino.