D'estate sicuramente non c'è niente di meglio che gustare un bel gelato per addolcire le nostre serate. Si tende però a ritenere che sia piuttosto calorico, per cui soprattutto chi è a dieta si domanda se può concederselo. Il gelato in effetti ha la cattiva fama di essere ritenuto un alimento eccessivamente calorico. In realtà gli esperti sottolineano che nelle giuste quantità e quindi senza farne un consumo eccessivo lo si può assumere senza che possa dare problemi di linea. Ma in effetti esistono gelati di tutti i tipi per tutti i gusti: quindi come orientarsi in questa estrema varietà?
Quale gelato scegliere a dieta?
Gli esperti invitano a scegliere il gelato più sano. In questo senso bisogna distinguere tra quelli alla frutta e quelli a crema e ancora tra quelli artigianali e quelli confezionati. I gelati alla frutta non prevedono nè latte nè panna quindi questo ci consente di assumere un gelato ipocalorico e con pochi grassi. I gelati alla crema prevedono invece l'impiego di latte o panna che ci forniscono un surplus di calorie e grassi e che quindi sarebbe meglio evitare se siamo a dieta. A livello strettamente calorico il gelato alla frutta presenta circa 100 calorie per 100 grammi, il gelato alla crema, invece, ne contiene circa 218 per 100 grammi. Insomma una bella differenza. Un'altra differenza da rimarcare è quella tra il gelato artigianale e quello confezionato. Cambia la preparazione. Nel gelato artigianale la cremosità si deve all'incorporazione dell'aria durante il congelamento. Inoltre come ingredienti si utilizzano latte o panna fresca uova fresche o pastorizzate. Il gelato confezionato invece contiene oli vegetali additivi, coloranti stabilizzanti e aromi. Insomma il gelato artigianale è senz'altro più sano rispetto a quello confezionato. Tuttavia entrambi ci apportano un discreto numero di calorie.
Gelato nella dieta: è concesso?
Possiamo concederci un gelato, soprattutto d'estate, anche se siamo a dieta e quindi dobbiamo stare attenti al bilancio calorico. Una volta a settimana cedere a questo sfizio non andrà a vanificare i risultati ottenuti con la dieta. Ad esempio se decidiamo di mangiare il gelato nel pomeriggio, la mattina evitiamo di fare colazione con brioche e cappuccino oppure di mangiare la pizza la sera, in questo modo possiamo tenere sotto controllo l'apporto calorico. L'importante è prestare attenzione alle quantità. Un altro piccolo accorgimento è di scegliere la coppetta rispetto al cono. Le gelaterie ci vengono in aiuto in quanto propongono anche gelati senza zuccheri aggiunto e senza lattosio. Riguardo alle quantità due palline di gelato sono sufficienti se siamo a dieta. In una giornata estiva ad esempio possiamo fare del gelato il piatto unico a pranzo o a cena, in questo modo non sforiamo con le calorie previste dal nostro regime dietetico. In questo senso possiamo optare per un cono alla frutta oppure possiamo cimentarci nella preparazione di un gelato in casa con ingredienti genuini. Da evitare invece, se ci teniamo alla linea, gelati con panna cioccolato e nocciola, indubbiamente gustosi ma troppo calorici.