Benessere Insalata e dieta

L'insalata a dieta: come trarne i massimi vantaggi per dimagrire

Insalata per la dieta: gli errori da evitare. Come preparare un'insalata equilibrata per dimagrire

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Nelle diete per dimagrire viene sempre dato grande risalto all'insalata. Non è certo una scelta a caso in quanto questo alimento è ricco di vitamine e sali minerali. L'ottimo apporto di fibre ci aiuta invece a regolare l'intestino. Inoltre è un alimento facile da reperire nei supermercati o se non abbiamo tempo di spostarci possiamo sempre fare un salto dal fruttivendolo sotto casa. L'importante è non commettere errori nel preparare un'insalata affinché sia davvero equilibrata. Se esageriamo con i condimenti e abbiniamo alimenti sbagliati anche la nostra insalata diventerà un piatto calorico inadatto se vogliamo seguire una dieta dimagrante.

Ad esempio secondo gli esperti, una insalata che contenga più fonti di una stessa categoria nutrizionale non è corretta da un punto di vista dietetico. Ad esempio non lo è, per quanto potrebbe apparire il contrario, una insalata con tonno avocado e noci condita con olio di oliva. In questo caso vi è infatti una sovrabbondanza di grassi. Altro errore è anche se aggiungiamo molto pane o comunque la accompagniamo con prodotti da forno. In particolare secondo gli esperti un'insalata per essere completa dovrebbe presentare i macronutrienti principali in queste proporzioni: 40% carboidrati o zuccheri, un 30% di proteine, un 30% di grassi buoni. E' importante quindi anche a saper abbinare in maniera corretta gli alimenti sani.

Insalata per la dieta: gli errori da evitare
Uno degli errori più comuni riguarda il condimento perché pensando che l'insalata è un alimento leggero tendiamo ad abbondare troppo con gli altri ingredienti. In realtà l'olio extra vergine di oliva è sì ricco di antiossidanti e grassi benefici per la salute, ma è anche piuttosto calorico quindi va dosato con attenzione. Un cucchiaio a pasto secondo gli esperti è più che sufficiente. Un discorso simile può fare con l'aceto di vino che contiene molti zuccheri facilmente assimilabili che possiamo sostituire utilmente con qualche goccia di limone.

Un altro segreto è di mangiare l'insalata prima degli altri piatti perché il suo contenuto di fibre rallenta l'assorbimento di zuccheri e grassi.

Mangiare solo un'insalata a pranzo o a cena non ci aiuterà a dimagrire. Le insalate solo base di verdure mancano di altri alimenti essenziali per la dieta, ovvero carboidrati e proteine che ci danno una sazietà di lunga durata. L'importante è che quindi sia accompagnata ad una fonte proteica ad esempio del pollo, del tonno, della ricotta, del parmigiano, delle uova, e che scegliamo solo uno tra questi alimenti proteici. Se siamo a dieta è meglio evitare un abbinamento del tipo formaggi tonno o uova.

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Riguardo ai carboidrati possiamo regolarci in base alla giornata. Per chi pratica lo sport possiamo accompagnare la nostra insalata con due fette di pane tostato meglio ancora se integrale, oppure delle carote o del mais. Se invece siamo più sedentari possiamo optare per della frutta di stagione.

Di seguito alcuni esempi di insalata
Possiamo preparare un'insalata molto semplice a base di pomodori, cetrioli olive e feta, oppure la classica caprese con pomodoro e mozzarella, oppure possiamo prepararne una con i fagioli cannellini. Se vogliamo invece una insalata leggera ma non per questo meno saziante, possiamo utilizzare tonno cipolla rucola e mela per mitigare col tocco di dolcezza di questo frutto i sapori un po' aspri degli altri ingredienti.


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