Non è tra le diete più conosciute. La prima cosa che ci si chiede in effetti è cosa significa il nome che la definisce. L'acronimo Omad sta per One Meal A Day un pasto al giorno tradotto letteralmente. In effetti la dieta Omad rientra nell'ambito della dieta mima-digiuno ma se ne differenzia perché adotta un altro tipo di schema. In effetti questa dieta consiste in un solo pasto al giorno temporalmente circoscritto in quanto va consumato nell'arco di un'ora.
Certamente non è facile passare da 5 pasti al giorno, 3 principali più 2 spuntini, che si distribuiscono lungo una finestra temporale di 12 ore a un'ora in cui bisogna concentrare l'unico pasto al giorno, pertanto bisogna procedere gradualmente, ad esempio possiamo ridurre il periodo che dedichiamo ai pasti a 4 ore per poi arrivare a un'ora al giorno.
Il principio base del digiuno intermittente è di alternare un periodo di restrizione calorica ad un altro in cui invece ci si alimenta senza questo limite della restrizione calorica. La dieta Omad possiamo considerarla come quella più estrema tra le diete del digiuno intermittente, ad esempio con la dieta 16: 8 possiamo mangiare durante una finestra di otto ore (ad esempio tra le 9:00 e le 17:00) e digiunare per le altre 16 ore oppure nel digiuno a giorni alterni, noto anche come dieta 5:2 , limitiamo l’apporto calorico a un paio di giorni ogni settimana e poi possiamo fare pasti regolari e spuntini nei giorni intermedi.
La dieta Omad è consigliabile soprattutto a chi vuole perdere qualche chilo in eccesso. In effetti con soli 60 minuti al giorno per mangiare difficilmente possiamo andare oltre il fabbisogno calorico giornaliero. Tuttavia non è una dieta che impone una restrizione calorica, per cui possiamo fare un pasto che ci soddisfi e contenga tutti i nutrienti essenziali. Ovviamente non dobbiamo esagerare con le porzioni. Il consiglio in quest'ora disponibile per il consumo del pasto è di mangiare frutta e verdura per assicurare al nostro organismo i nutrienti indispensabili di cui ha bisogno.
Anche nel caso della dieta Omad prima di intraprenderla è importante consultare uno specialista in materia che potrà guidarci al meglio nel seguirla.
Come dicevamo ad inizio articolo, la dieta Omad rientra nella categoria del digiuno intermittente. Uno degli effetti caratteristici della dieta del digiuno intermittente è l'autofagia, un processo attivato dallo stesso organismo attraverso cui si eliminano tossine, scarti e le cellule danneggiate. Sempre quale effetto del digiuno intermittente la dieta Omad diminuisce l'iperinsulinemia, migliora anche la sindrome metabolica e può aiutare a controllare il diabete. Questa dieta avrebbe anche un effetto preventivo delle patologie cardiovascolari e di alcune forme di tumore. Trattandosi di un solo pasto al giorno abbiamo un solo picco di insulina durante la giornata. Un altro dei vantaggi di questa dieta è la diminuzione dell'infiammazione sistemica.
News Correlate
Questo può essere un possibile schema di dieta Omad su base settimanale
Lunedi fate due pasti nell'arco temporale di otto ore, e quindi non mangiate per le rimanenti sedici ore assumendo complessivamente intorno alle 1.800 calorie. Mercoledì e venerdì seguite lo stesso schema del lunedì.
Martedì assumete circa dalle 1.200 alle 1.800 calorie. Consumate un pasto che contenga 30% di proteine (circa 100-105 grammi), 10 grammi di carboidrati e 104 grammi di grassi. Non per tutti è semplice seguire questo schema, in questo caso possiamo allungare la finestra temporale e concederci uno spuntino un'ora prima del pasto. Stesso schema giovedì e domenica. Sabato giorno libero.
Dieta Omad: controindicazioni
Tuttavia vi sono anche aspetti meno positivi di questa dieta di cui tenere conto. L'apporto calorico può rivelarsi inadeguato, per cui può essere difficile soddisfare tutto il fabbisogno proteico in un'ora. Alcuni, a causa di questa alternanza tra digiuno e cibo consumato in poco tempo, potrebbero andare incontro a colon irritabile e diarrea, ipoglicemia ovvero bassi livelli di zuccheri nel sangue, vertigini, mal di testa. Inoltre non è certamente un regime dietetico adatto a chi pratica l'attività sportiva perché praticarla a digiuno non è proponibile, in questo caso si potrebbe seguire la dieta Omad 3 volte a settimana e seguire una dieta normale nei restanti 4 giorni e quindi mangiare a sufficienza prima della pratica dell'attività sportiva. La fase di digiuno inoltre potrebbe incoraggiare il consumo di cibo spazzatura e quindi alimenti poco nutritivi che contengono molti grassi. Inoltre non è una dieta compatibile per chi ha la necessità di assumere più di un farmaco al giorno a stomaco vuoto. In questo caso parlatene al vostro medico di base.