Cronaca Catania

Auto rubate a Catania e non solo, un gruppo Facebook per le segnalazioni

In tre mesi ritrovati quasi 250 mezzi

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/15-08-2024/auto-rubate-a-catania-e-non-solo-un-gruppo-facebook-per-le-segnalazioni-500.jpg Auto rubate a Catania e non solo, un gruppo Facebook per le segnalazioni


Catania - «Se qualcuno la dovesse trovare o vedere, vi prego di contattarmi». Un appello che si ripete in centinaia di post, con foto e targa a corredo, all’interno del gruppo Facebook Auto rubate Catania e provincia. Un ritrovo social per le segnalazioni di numerosissimi cittadini che si ritrovano, di punto in bianco, a fare i conti con il furto della propria automobile. Fiat Panda, 500, Alfa Mito o Giulietta. Sono soltanto alcuni dei modelli più ricercati dai malviventi in una città che, ormai da diversi anni, è ai vertici delle classifiche per questa tipologia di reato. Secondo gli ultimi dati del dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, Catania è al nono posto tra le città italiane per furti di auto in sosta. In una graduatoria che, tra l’altro, viene elaborata tenendo in considerazione le denunce fatte alle forze dell’ordine. Il capoluogo etneo ha una media di 275 denunce ogni 100mila abitanti con una media nazionale che si attesta a 119 segnalazioni – ogni 100mila abitanti – alle autorità competenti. 

Tra i luoghi più battuti dai ladri ci sono i centri commerciali, nonostante la presenza di telecamere e dei relativi servizi di vigilanza privati. Qualcuno, addirittura, denuncia che la propria auto è stata portata via con un carroattrezzi. In città sono diverse le vie battute dai ladri. Tanti utenti segnalano nel gruppo Facebook di non avere ritrovato la proprio auto dopo averla parcheggiata in via Scuto, nella zona del Castello Ursino. Altra arteria particolarmente a rischio sarebbe via Michele Lessona, traversa del più noto viale Mario Rapisardi. In questa porzione di città, i malviventi sarebbero soliti utilizzare dei dispositivi elettronici per disattivare gli allarmi. Stesso scenario in via Alcide De Gasperi, sul lungomare di Catania.

In mezzo a tanti furti, c’è anche qualche storia a lieto fine. Alcuni utenti, anche a settimane di distanza dalla pubblicazione dei post in cui annunciavano il furto, scrivono di avere ritrovato l’auto dopo essere stati contattati dalle forze dell’ordine. Quello di denunciare è un passaggio fondamentale per chi subisce il furto del proprio mezzo, tuttavia è ancora in voga l’accettazione del cavallo di ritorno. Ossia il piegarsi alla richiesta di un pagamento, come una sorta di riscatto, per riottenere l’auto rubata. Ma dove vengono ritrovate le automobili? In molti casi parcheggiate proprio non distante dalla strada in cui è avvenuto il furto. In altre circostanze, accade che le macchine vengano lasciate abbandonate a chilometri di distanza.

Scorrendo i vari post, emerge chiaramente come i ladri prediligono i mezzi non dotati di antifurti meccanici che, grazie a delle chiavi interne, rendono impossibile l’utilizzo dello sterzo. Investimenti di alcune centinaia di euro che spesso risultano decisivi per evitare spiacevoli sorprese e salvare il proprio mezzo dai malviventi. Stando agli ultimi dati diffusi dalla questura di Catania, la polizia negli ultimi tre mesi ha restituito ai legittimi proprietari 254 veicoli provento di furto, per la maggior parte auto.


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