Campobello di Licata, Agrigento - Scontri e violenza durante la campagna elettorale a Campobello di Licata, nell’agrigentino. Alla fine del comizio del candidato sindaco di Nuova Democrazia Cristiana, Vito Terrana, il candidato al consiglio comunale Angelo La Greca è stato aggredito violentemente alle spalle, buttato a terra e colpito con calci e pugni. «Anche la moglie del nostro candidato ha subito un trauma al ginocchio. Con vigore condanniamo questo vile atto e chiediamo che le autorità facciano al più presto chiarezza sull’accaduto», scrive in una nota sul social il candidato a sindaco Antonio Pitruzzella. «Condanno la violenza senza esitazione alcuna, in ogni sua forma. Sono vicino a tutti i soggetti coinvolti», scrive sui social Vito Terrana, che quella sera aveva appena concluso il comizio quando si è verificata l’aggressione.
Sulla vicenda è intervenuto anche il capogruppo all’Ars Michele Catanzaro, che in una nota sui social scrive: «Quello avvenuto ieri sera a Campobello di Licata è un fatto gravissimo! Il confronto politico non deve mai sfociare nella violenza, le nostre comunità non meritano simili episodi di inciviltà -aggiunge- massima vicinanza e solidarietà ad Angelo La Greca, candidato al consiglio comunale del Partito Democratico, all’intera lista dei candidati al consiglio comunale, ad Antonio Pitruzzella, candidato a sindaco e all’intera comunità democratica della città di Campobello di Licata, per la vile aggressione subita dal candidato Angelo La Greca a margine di un’iniziativa elettorale. Sono certo che le autorità preposte alla sicurezza e all’ordine pubblico facciano chiarezza in tempi brevi su quanto accaduto e riportino il civile dibattito politico nel solco della democrazia e della legalità».