Cronaca Palermo

Chi sono i «Fratelli di Dio», complici della strage di Palermo

Lei, Sabrina, aveva fatto dell’ossessione religiosa un business. Lui, Massimo, parlava di igiene dell’anima

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Altavilla Milicia, Palermo - Una setta religiosa a tre.
Sabrina Fina, l’ossessione religiosa era anche un redditizio business: pubblicizzava sul web deliranti messaggi da esorcista insieme a integratori, tisane e prodotti per la cura del corpo. Lui, Massimo Carandente, optava per l’igiene dell’anima: «Ora il fratello consegnerà a morte il fratello e il padre il figlio; e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire». Sono loro i due amici chiamati da Giovanni Barreca nella casetta di Altavilla per liberare moglie e figli dal diavolo che li possedeva. 

Tutto inizia nel gruppo di preghiera della chiesa evangelista poi abbandonata perché con un’altra setta personale.

Da Sferracavallo a Palermo Sabrina, 44 anni, e Massimo, 51, conviventi, erano accolti da Barreca per esercizi, preghiere e riti andati avanti per giorni sotto gli occhi sorpresi del bimbo più piccolo, la vittima di cinque anni appena. Non a caso il fratello più grande, Kevin, il 4 febbraio messaggiava con i suoi compagni del liceo artistico parlando di «demoni in casa». 

Si confidava con uno studente dell’istituto della vicina Bagheria meravigliato di sentir ripetere al fratellino che «i diavoli avrebbero ucciso e distrutto la loro famiglia». Aggiungendo poi, secondo il racconto dello studente, che «erano entrate in casa due persone chiamate, se non sbaglio, “fratelli di Dio”». 

L’unica sopravvissuta, la figlia diciassettenne di Barreca, ha rivelato che il padre voleva fare un esorcismo.

Nel profilo social di Caradente, si leggono frasi farneticanti: «Satana sta usando i pastori corrotti». Ed ancora riferendosi a sedicenti guaritori: «Quando il popolo di Dio prega, il diavolo trema». Continuando: «Io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe». Il tono è quello del santone: «Guardatevi dagli uomini, perché vi trascineranno davanti ai loro sinedri e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe...». 

Fino al 2 febbraio: «Sappi che tu sei la/il figlia/o del Grande Giudice DioOnnipotente!!! Chi ha orecchi oda!!! Il Signore Cristo Gesù benedica grandemente te e la tua famiglia». E pochi giorni prima: «Ora vi esorto, fratelli, a tenere d’occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali in contrasto con l’insegnamento che avete ricevuto. Allontanatevi da loro. Costoro, infatti, non servono il nostro Signore Gesù Cristo, ma il proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici...». 


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