Cronaca Le analisi

Covid ovunque: porte, maniglie, sedili e pulsanti di autobus e treni VIDEO

Il virus viaggia sui mezzi pubblici: centinaia di tamponi eseguiti dai Nas a bordo, alle fermate e nelle stazioni di diverse città

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 Roma – Passeggeri alla mercé del Covid. Negli ultimi giorni i Nas hanno eseguito 756 tamponi di superficie su mezzi di trasporto e stazioni di autobus, treni e metropolitane trovandone tracce dappertutto: obliteratrici, maniglie, sedie, barre di sostegno per i passeggeri, pulsanti di richiesta di fermata. Almeno 32 i casi di positività rilevati per la presenza di materiale genetico riconducibile al virus, sulle linee di trasporto pubblico di diverse città: nel video allegato vediamo i test eseguiti nelle 5 province del Lazio. "Il riscontro del virus sulle superficie dei mezzi pubblici - spiegano i carabinieri - seppur non indice di effettiva capacità di virulenza o vitalità dello stesso, rileva con certezza il transito e il contatto di individui infetti a bordo del mezzo, determinando la permanenza di una traccia virale". In sostanza, succede ogni giorno che positivi ignari salgano a bordo di pullman e corriere, contaminando gli ambienti e rischiando di infettare indirettamente i viaggiatori che non adottano le corrette precauzioni.

Devono pensarci da soli a salvaguardarsi, perché in quasi il 10% dei casi sono emerse anche irregolarità legate all'inosservanza delle misure di prevenzione al contagio: mancata esecuzione delle operazioni di pulizia e sanificazione, omessa cartellonistica di informazione agli utenti circa le norme di comportamento, assenza di distanziatori e di erogatori di gel disinfettante o il loro mancato funzionamento, e soprattutto il numero massimo di persone ammesse a bordo, che non dovrebbe superare il 50% della capienza massima. Complessivamente sono stati denunciati 4 responsabili di aziende di trasporto, per non aver predisposto le procedure di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro a favore degli operatori, mentre altri 62 sono stati multati per violazioni amministrative, con sanzioni pecuniarie pari a circa 25mila euro. “La campagna - spiegano i Nas - mira a verificare "la corretta applicazione delle misure di contenimento epidemico, allo scopo di tutelare la salute dei numerosissimi utenti che usufruiscono dei mezzi di trasporto" e coinvolgerà a campione tutto il territorio nazionale.


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