Cronaca Napoli

Crollo a Saviano, morti due fratellini e la mamma

Crollo a Saviano, palazzina in macerie: morti due fratelli di 6 e 4 anni e la madre, estratti vivi il papà e un bimbo di 2 anni. Dispersa la nonna

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/22-09-2024/crollo-a-saviano-morti-due-fratellini-e-la-mamma-500.jpg Crollo a Saviano, morti due fratellini e la mamma


Saviano, Napoli - Una palazzina di due piani è crollata poco dopo le 7 di oggi, a Saviano in provincia di Napoli. Il bilancio della tragedia, ancora parziale nel primo pomeriggio, è di due bambini e una donna, la madre, morti; un uomo ed un altro piccolo in gravi condizioni e una anziana donna (la nonna paterna) dispersa. Sotto le macerie sono finiti padre, madre, i loro tre figli e una donna di 80 anni ancora da compiere che viveva al secondo piano, nonna dei bambini. Proprio dal suo appartamento, secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco e dai carabinieri giunti sul posto, avrebbe avuto origine lo scoppio che ha provocato il crollo. A far luce su quanto accaduto sarà un'inchiesta. Sul luogo stamani è arrivato anche il procuratore di Nola, Marco Del Gaudio. 

Intorno alle 9 i soccorritori sono riusciti ad estrarre vivi dalle macerie il papà e un suo bambino di 2 anni. Una sorellina di 4 anni, invece, era già morta. Trenta minuti dopo è stato estratto senza vita dalle macerie anche il corpo del fratellino più grande, di 6 anni. Poco dopo le 14 è stata estratto è stato individuato un corpo senza vita: in un primo momento sembrava fosse quello della nonna ma intorno alle 18, una volta estratto dalle macerie, si è capito che si trattava della madre dei bambini. I vigili del fuoco hanno utilizzato anche alcune sonde munite di telecamere per le ricerche. I primi ad arrivare sul posto sono stati i carabinieri. «Siamo riusciti a intervenire tempestivamente perché una pattuglia dell'Arma che in quel momento stava transitando nelle vicinanze ha visto del fumo e si è avvicinata. Subito sono partite le operazioni di soccorso», ha spiegato il colonnello Paolo Leoncini, comandante dl gruppo carabinieri Castello di Cisterna. 

A causare il crollo sarebbe stato lo scoppio di una bombola di gas. Questa la prima ipotesi formulata dai vigili del fuoco che hanno individuato in pochi minuti le possibili cause della deflagrazione che ha poi portato al crollo della palazzina. Ipotesi confermata anche dal sindaco del centro, Vincenzo Simonelli. «La deflagrazione è stata fortissima, la casa si è accartocciata su se stessa. Un scena terribile. L'esplosione molto probabilmente è dovuta a una fuga di gas ma in questo momento bisogna solo pensare a salvare vite. Le responsabilità, se ce ne sono, è giusto che vengano accertate, ma dopo», sono state le parole del primo cittadino.


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