Firenze - Strage di operai venerdì a Firenze nel crollo in un cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga nell'area dell'ex Panificio militare. All'alba recuperato il corpo della quarta vittima. Resta un disperso, tre i feriti, due gravi, ma non in pericolo di vita. Tra le vittime un italiano di 60 anni, Luigi Coclite, di origine nordafricana le altre. Tutti originari della Romania i tre feriti: hanno 37, 48 e 51 anni.
L'azienda committente e la ditta appaltatrice del crollo sono gli stessi degli incidenti avvenuti nel cantiere di un altro supermercato del gruppo lombardo della Gdo a Genova, nella zona di San Benigno avvenuto il 10 febbraio 2023 in cui tre operai erano rimasti feriti a causa del cedimento di una rampa del parcheggio a uso della nuova Esselunga: la Villata spa, l'immobiliare partecipata al 100% da Esselunga, e Aep, attività edilizie pavesi, con sede a Pieve del Cairo (Pavia).
Quali sono le cause del crollo nel cantiere a Firenze?
Trave o pilone, quali sono le cause che hanno determinato il crollo nel cantiere Esselunga di via Mariti a Firenze? È ancora presto per dare risposte certe. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire quello che è accaduto alle ore 08:52 di venerdì 16 febbraio. Secondo alcuni esperti, comunque, le ipotesi del crollo vanno ricercate nei fogli degli ingegneri o nelle misurazioni fatte in quel cantiere.
Nel momento del crollo gli operai stavano gettando il cemento della soletta, ovvero quello che poi rende strutturale il solaio. Questo peso aggiuntivo potrebbe – condizionale d’obbligo – aver fatto cedere il ‘dente’ sul quale la trave o il solaio poggiava che cadendo ha poi innescato un effetto domino con gli altri piani sottostanti in costruzione.
E allora perché il ‘dente’ ha ceduto? I motivi possono essere due: secondo un esperto in materia il disastro potrebbe essere stato innescato da una posizione sbagliata della trave sulla mensola – procedura che viene svolta in cantiere – mentre i piloni e le travi sono prefabbricati e arrivano pronti per essere montati. Un altro motivo potrebbe un’errata esecuzione del cemento armato che compone le mensole.