Pozzallo - Provvedimenti restrittivi nei confronti di 13 persone ritenute responsabili – a vario titolo – di diversi episodi di estorsione commessi nell’ambito del settore edilizio all’interno del cimitero di Pozzallo, nonché di detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Per sei degli indagati è stata disposta l’applicazione della custodia cautelare in carcere, per gli altri sette l’obbligo di firma.
L’indagine è condotta dai Carabinieri della Compagnia di Modica coordinati dalla Procura di Ragusa.