Nella notte del 22 aprile l’Etna è tornato ad eruttare regalando uno spettacolo di rara bellezza. La fontana di lava dai crateri sommitali ha illuminato il cielo. Sono in risalita, e su valori alti, i livelli del tremore che segnala lo stato di energia presente nei condotti magmatici interni dell'edificio vulcanico. La fase eruttiva dell'Etna al momento non ha avuto conseguenze sull'operatività dell'aeroporto di Catania.
Dopo l’eruzione notturna, con spettacolari fontane di lava e un alone infuocato che circondava i lineamenti del vulcano, sull’Etna vengono segnalate centinaia di saette. I social riportano una frequenza altissima di fulmini in cima al vulcano. L’attività stromboliana è cominciata ieri sera, con esplosioni e colate che hanno infiammato il cielo, per poi concludersi verso le 5. L’eruzione notturna è stata visibile anche da lontano per le buone condizione meteo. Secondo i dati dell’Ingv di Catania a essere interessato è stato il cratere di sud-est. Adesso il trabocco lavico non è più alimentato ed è in raffreddamento.