Pozzallo - Cade l'ipotesi del pirata della strada.
E' stato un incidente autonomo quello che è costato la vita a Fabio Vita, 35 anni, di Solarino, schiantatosi con la sua moto Yamaha contro un new jersey di cemento armato allo svincolo di Pozzallo, prima di immettersi nell'autostrada per Siracusa.
Lo hanno accertato i carabinieri di Ispica e quelli di Solarino.
E' toccato ai comandanti della Stazione ispicese, il luogotenente Salvatore Di Mauro e quello di Solarino, andato sul posto, il maresciallo Corrado Sapia, identificare il cadavere.
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Sul luogo della tragedia pure il medico legale che ha eseguito una perizia sommaria sul cadavere, mentre i militari dell'Arma avrebbero appurato che sulla strada della tragedia non sono state trovate tracce di frenate. Escluso che si possa essere trattato di un'auto pirata. Fabio Vita avrebbe tirato dritto nel curvone, andandosi a schiantare contro la barriera di cemento armato. La salma dopo le autorizzazioni del caso, potrebbe essere restituita nel pomeriggio ai familiari per potere celebrare i funerali. Ancora non è stata fissata nè la data nè l'ora. Fabio Vita era andato a trovare la giovane moglie Cristina a Pozzallo, ospite da qualche giorno della sorella e domenica sera avrebbe dovuto fare rientro a Solarino. L'operaio con una passione viscerale per le moto, in paese non c'è mai arrivato.
Lascia a 35 anni, la moglie ed un bimbo di 18 mesi.