Napoli – Un controllo in una agenzia di viaggi in piazza Garibaldi, nel centro del capoluogo campano, ha attirato l’attenzione su un aspetto finora poco calcolato degli spostamenti nell’imminente periodo festivo, quello della contraffazione di test e analisi cliniche. Uno dei oltre 500 certificati di negatività Covid trovati nell’agenzia, preso a caso tra quelli usati per acquistare biglietti aerei per l’estero, è risultato essere stato contraffatto e ora i militari li stanno controllando tutti: l’ipotesi è lo siano anche gli altri.
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L’ispezione nel tour operator napoletano non è sicuramente l'unico che sarà effettuato in queste ore dalle forze dell'ordine, visto che l’espediente potrebbe essere già stato utilizzato per spostarsi anche sul territorio nazionale: è alto il rischio che molti cittadini siano tentati di procurarsi un finto "pass" senza fare la fila in ospedale, per aggirare varie limitazioni senza sottoporsi al tampone. Del resto nel Paese dei finti invalidi ci sarà certamente spazio anche per i finti sani. Per questo i militari hanno avviato controlli anche nel centro diagnostico che apparentemente avrebbe rilasciato i certificati. Le verifiche sui documenti sanitari, oltre che sulle autocertificazioni, potrebbero diventare presto a tappeto.