Biancavilla, Catania - Erano riusciti a farsi consegnare contanti e gioielli da una 88enne di Biancavilla, con la “sceneggiatura” che prevede un primo approccio da parte di un “attore istituzionale”, in questo caso un avvocato, il quale ha contattato l’anziana a casa, allarmandola con la falsa notizia di un grave incidente stradale provocato dal figlio. La signora, pur di evitare le spiacevoli conseguenze legali prospettate dal truffatore, ha consegnato soldi e gioielli a un finto appartenente alle forze dell’ordine.
Questa volta però i carabinieri sono riusciti ad arrestare i malviventi, due 19enni catanesi. Le indagini sono scattate non appena la donna, dopo aver telefonato al figlio, ha compreso di essere stata raggirata e ha sporto denuncia. Utilizzando le telecamere di videosorveglianza della zona i militari sono riusciti a risalire all’auto adoperata dai furfanti, una Fiat 500 noleggiata a Catania poche ore prima. I due giovanissimi truffatori sono stati beccati mentre stavano riconsegnando l’utilitaria, convinti di averla fatta franca.