Carini, Palermo - Stava rientrando a casa dopo una cena con i colleghi di lavoro. Emergono alcuni dettagli sull’incidente in cui la notte scorsa ha perso la vita la 40enne Francesca Sicurella, infermiera in servizio all’ospedale Cervello, a Palermo. Il sinistro è avvenuto lungo corso Bernardo Mattarella, in un tratto di strada che collega Carini e la frazione Villagrazia di Carini. Dopo l’impatto il mezzo ha preso fuoco con le fiamme che in poco tempo hanno avvolto l’Opel Mokka sulla quale viaggiava la 40enne. Sicurella non avrebbe fatto in tempo a uscire dalla macchina, forse perché priva di sensi. Inutile l’intervento di vigili del fuoco e 118 con i soccorritori che non hanno potuto fare altro che costatare la morte della 40enne. In queste ore amici e colleghi stanno ricordando la vittima attraverso i canali social. Tra i vari post anche quello dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Palermo: «Siamo vicini alla famiglia e agli amici della nostra collega Francesca Sicurella tolta a questa vita da un tragico incidente», si legge su Facebook.
Il cordoglio sui social e tra i colleghi
La morte di Francesca ha sconvolto tutti coloro che la conoscevano. Sposata e madre di due bambini, era descritta come una donna dinamica, gioviale e molto apprezzata nell’ambito lavorativo. I colleghi dell’ospedale Cervello di Palermo, dove prestava servizio, hanno condiviso la loro incredulità e il dolore per la sua improvvisa scomparsa. Tra i tanti messaggi di affetto, uno dei più toccanti dice: “Ci hai spezzato il cuore, non doveva andare così, non in questo modo, non così presto. Che Dio possa accoglierti fra le sue braccia”. Il mondo dei social, come spesso accade in questi casi, è diventato uno spazio di condivisione del dolore e del ricordo di una persona amata.
L’affetto dei colleghi e degli amici
I colleghi di Francesca hanno condiviso parole di dolore e incredulità. “Era una mia carissima collega di reparto, non riusciamo ancora a crederci. Un dispiacere infinito”, ha scritto Concetta. Marzia, un’altra collega, ha aggiunto: “Uno strazio, inaccettabile”. Amici e conoscenti non si capacitano dell’accaduto, e in molti hanno definito la strada su cui Francesca ha perso la vita come una “strada maledetta”. Uno degli amici, Alessandro, ha scritto: “Addio Francesca, adesso che sei un angelo lì tra le stelle, veglia sui tuoi cuccioli e su tuo marito da lassù. Non ci sono parole, avevi ancora tutta la vita davanti, spezzata da una strada maledetta”.