Catania - Ha un nome e cognome il ragazzino che sui social era apparso per le strade di Catania su un divano sistemato su un monopattino. «Non è solo una “bravata” – ha rilevato la polizia – la già pericolosa condotta del giovane avrebbe potuto riportare serie lesioni in caso di caduta dal quel “marchingegno” del tutto illegale e avrebbe potuto avere risvolti ben più seri, creando un incidente stradale e riverberandosi, così, sulla sicurezza della circolazione dei veicoli».
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Le indagini non semplici hanno comunque condotto all’identificazione immediata del giovane, uno studente di quindici anni senza alcun precedente, che è stato individuato con certezza; sono state anche accertate le circostanze di tempo in cui è stata compiuto questa scelleratezza: i fatti risalgono alle sera dello scorso 8 ottobre e soltanto dopo sono stati pubblicati sui social da altri giovani che sono stati, a loro volta, individuati e identificati.
Adesso, a carico del giovane – e dei suoi genitori, attesa la minore età – verranno comminate le sanzioni amministrative relative all’infrazione sulla circolazione de i monopattini elettrici, per un importo totale di circa 2.000 euro.