Cronaca Carpi

Il 21enne santacrocese Mattia Spigato morto a Carpi in un incidente

Il giovane è deceduto all’ospedale Maggiore di Bologna dopo l’incidente avuto a Rovereto sulla Secchia



Carpi, Modena - Non ce l’ha fatta Mattia Spigato, il giovane 21enne di Carpi, originario di Santa Croce Camerina, che lo scorso venerdì sera ha riportato gravissime ferite in un incidente in via Lame a Rovereto sulla Secchia, dopo essere caduto dalla sua moto. Ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna, ieri è stato avviato l’iter per accertarne la morte celebrale e oggi i medici ne hanno dichiarato il decesso. Un lutto che colpisce profondamente tutta la comunità dove la famiglia Spigato è molto conosciuta. Per volontà stessa del ragazzo, già espressa sulla sua carta di identità, i suoi organi sono stati donati.

"In questo dolore immenso –afferma tra le lacrime la mamma – il solo pensiero che ci consola è sapere che grazie alla generosità di nostro figlio tante altre persone potranno vivere. Lui non sarà più qui con noi fisicamente, ma continua a vivere”. I funerali si svolgeranno venerdì mattina. Lascia il padre Dario, la mamma Marcella e le sorelle Noemi e Asia. 

L’uscita di strada con la moto
Venerdì scorso, poco prima delle 19, Mattia Spigato si trovava in sella alla sua moto quando è uscito di strada. I passanti hanno lanciato l’allarme chiamando subito i soccorsi e sul posto sono arrivate un’ambulanza del 118 e l’elicottero dall’ospedale Maggiore di Bologna. Il 21enne, a lungo rianimato in strada, era stato trasportato al Maggiore in codice di massima gravità e ricoverato nel reparto di Terapia intensiva con prognosi riservata. Oggi, a quattro giorni di distanza dall’incidente, la tragica notizia: Mattia non ce l’ha fatta.

Il cordoglio del sindaco di Santa Croce Camerina Giuseppe Dimartino 

"Mattia, che ha parte della famiglia a Santa Croce e qui trascorreva le estati con i nonni materni, mancherà a tutti noi. Mi stringo al dolore della famiglia, del papà Dario e della mamma Marcella Piricullo, delle sorelle Noemi e Asia, dello zio Davide, dei nonni Tanina e Salvatore, di Rosa e Giulia, e un plauso va a loro per l'enorme gesto di altruismo che hanno compiuto donando gli organi di Mattia. Un atto nobile che salverà diverse vite umane. A nome di tutta Santa Croce giungano alla famiglia le più sentite condoglianze e la vicinanza profonda e affettuosa", scrive oggi il sindaco di Santa Croce.


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