Modica - La sua vita si è spezzata all'improvviso, altre tre persone invece potranno tornare ad avere una speranza.
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È l'ultimo atto di generosità di Sandra Spadaro, la 34 enne modicana morta sabato mattina colpita da un problema cerebrale. Le équipe mediche, provenienti da Palermo e Padova, hanno lavorato insieme al team di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Modica per il prelievo degli organi.
Reni, fegato e polmoni di Sandra hanno ridato una speranza di vita a tre persone diverse. Un atto di generosità da parte di una ragazza di cuore, affabile, educata, a modo, schietta, sincera che dei buoni rapporti umani ha fatto il suo stile di vita.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile in chi l'ha conosciuta, stimata, amata e apprezzata e i messaggi di cordoglio e di ricordo nei suoi confronti sono molteplici.
”C’è grande commozione oggi per questo grande gesto di generosità - ha commentato il Direttore sanitario dell’Ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, Piero Bonomo-. Grazie a Sandra tre persone rivivranno, potranno rinascere una seconda volta, godere dell’affetto delle proprie famiglie. Desidero ringraziare la famiglia di Sandra ed esprimere la gratitudine per l’atto di donazione compiuto. Allo stesso modo- continua Bonomo- la forte motivazione di tutti i sanitari e delle equipe dedicate alla procedura ha permesso di ottenere una sempre maggiore diffusione delle pratiche di donazione e trapianto sul territorio”.
