Ispica - Dopo l’accertamento della natura dolosa dell’incendio che ha distrutto l’auto dell’architetto Stefano Marina e della professoressa Anna Alì, il consigliere del Partito Democratico di Ispica, Gianni Stornello esprime la massima solidarietà alle vittime e chiede di fare al più presto chiarezza sull’accaduto. “Non ci può sfuggire – dichiara il consigliere Stornello – che Stefano Marina e Anna Alì sono entrambi attivisti del Circolo Sikelion di Legambiente di Ispica di cui Anna Alì è addirittura presidente. Accertata la natura dolosa del rogo, dobbiamo sapere al più presto se l’atto incendiario è stato opera di balordi o se sia stata una vera e propria intimidazione da ricondurre all’impegno e alle battaglie a tutela dell’ambiente e della legalità che Marina e Alì conducono”.
“Con questo gesto – afferma Stornello – abbiamo superato il limite di guardia, dopo gli attentati incendiari ai danni dell’auto dell’allora assessore Denaro e dei furgoni dell’impresa di onoranze funebri Lucenti. Ispica – sottolinea l’esponente del Pd – non può rassegnarsi ad essere la città degli attentati incendiari e dei suicidi: c’è qualcosa che non va e che abbiamo tutti il dovere di individuare e di risolvere. A Stefano Marina e Anna Alì va la solidarietà mia personale e di tutto il Partito Democratico. Confidiamo nell’impegno degli inquirenti per chiarire i contorni di questo fatto inquietante che ci chiama tutti ad essere vigili e animati di grande senso civico e tensione morale”.
Intanto, il Direttivo del Circolo Legambiente Sikelion "con riferimento all’incendio dell’autovettura della famiglia dell’arch. Anna Alì, rivelatosi come atto doloso, presumibilmente legato allo svolgimento delle funzioni di Presidente del Circolo “Sikelion” di Ispica, esprime assoluta e piena solidarietà alla stessa, evidenziando come tutte le iniziative, le decisioni, i comunicati, gli esposti del Circolo siano riconducibili al Direttivo ed agli iscritti. Esprime condanna e sdegno per tale vile atto, che segue ad altri della stessa tipologia, così determinando una ricorrente infiltrazione di condotte criminali nella realtà cittadina. Assicura che Legambiente Ispica continuerà nel proprio compito di osservazione e di denuncia delle illegalità e degli abusi sull’ambiente".