Sciacca - L’ombra dell’80enne capomafia Salvatore Di Gangi , dal carcere, sul complesso agrigentino di Torre Macauda. La direzione distrettuale antimafia di Palermo ha fatto scattare perquisizioni in banche, case e uffici ed emesso 8 avvisi di garanzia per i reati di trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e falso.
Gli investigatori del Gico sospettano una partecipazione dell’anziano padrino, amico dei Corleonesi, nell’operazione che ha portato all’acquisizione all’asta del villaggio turistico da parte della società “Libertà immobiliare”.
Tra gli indagati ci sono il figlio 42enne del vecchio boss, Alessandro; due professionisti della srl, Maurizio Lupo e Luigi Vantaggiato, e l'imprenditore Francesco Donà delle Rose. L'indagine, portata avanti dalla Guardia di finanza, va avanti da mesi ed è riservatissima: per il momento, dagli inquirenti di più non trapela.