Gela, Caltanissetta - Diciassette medici, in servizio tra Gela, Palermo e Catania, sono stati iscritti, nel registro degli indagati per la morte del piccolo Loris Rodoti, un bimbo di Gela di 9 anni deceduto lo scorso 8 marzo, a Palermo, dopo essere stato travolto a fine gennaio da una Lancia Y mentre era in bici nei pressi della sua abitazione, nel quartiere Settefarine, alla periferia della città.
Loris, dopo l’incidente era stato trasferito all’ospedale di Gela, dove i sanitari, a causa delle condizioni critiche del piccolo, avevano disposto immediatamente il trasferimento a Catania. Dopo alcuni giorni il bimbo era stato dimesso ma avrebbe avuto problemi respiratori. I familiari, si sono quindi rivolti nuovamente all’ospedale di Gela dove i medici hanno deciso di trasferire il bimbo a Palermo. Alcuni giorni dopo il ricovero, Loris è morto.
Intanto ieri è stata eseguita l’autopsia mentre oggi sono stati celebrati i funerali nella chiesa di San Sebastiano. Il sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano, ha proclamato il lutto cittadino.