Scicli - Una spedizione punitiva da Siracusa e Modica nei confronti di una banda di sciclitani dediti allo spaccio di droga. Sarebbe questo il contesto in cui è maturata la sparatoria senza feriti tra la via Edera e la via Primula, non lontano dall’istituto tecnico Commerciale al quartiere Jungi, la sera di giovedì 20 giugno alle 20:20.
I carabinieri stanno chiudendo il cerchio attorno ad alcuni personaggi, alcuni dei quali molto giovani. C’è un video di un testimone oculare che mostra come un ragazzo venga caricato a forza dentro una Lancia Y, mentre altri delinquenti su una Golf grigia sono di fianco. Partono due spari, non è detto che a sparare sia una vera e propria pistola, potrebbe essere anche una scacciacani. Sono tre le auto, due visibili nel video, una fuori obiettivo, su cui hanno viaggiato i protagonisti di questo regolamento di conti nel mercato dello spaccio: la Y, la Golf e una terza macchina.
Fa impressione assistere nel video alla scena in cui appena la Lancia Y sgomma con l’uomo caricato a forza al suo interno, altri giovani restino appesi alle portiere rischiando la vita. Si sentono le urla, una donna forse grida “papà”, qualcun altro urla “aiuto”.
Ieri notte è stata una notte di interrogatori per i carabinieri, che stanno ricostruendo i contorni di questa guerra tra bande di spacciatori, che a quanto pare farebbero smercio di droga anche in pieno giorno. Il quadro accusatorio potrebbe aggravarsi se i militari riusciranno a dimostrare l’ipotesi del tentato omicidio, oltre alla rissa e al porto abusivo di arma.
Il VIDEO QUI SOTTO: