Chieti - A Lanciano un’auto è uscita di strada e ha travolto un gruppo di persone che partecipavano ad un corteo per il 25 aprile. Una persona, un carabiniere in pensione, è morta e due sono rimaste ferite. Il conducente dell’auto, secondo quanto si apprende, probabilmente è stato colto da malore. L’incidente è avvenuto in Piazza della Pietrosa. Secondo le prime informazioni il conducente dell’auto, un ottantenne, colto da malore avrebbe perso il controllo del mezzo, piombato su un gruppo di persone che aveva appena partecipato a un evento per la ricorrenza del 25 aprile. La vittima è un uomo di 81 anni. Ferita una donna di 68 anni, che ha riportato trauma cranico e del rachide. Ferito anche il conducente dell’auto investitrice, con trauma cranico. Sono tutti di Lanciano. Sul posto sanitari del 118 e forze dell’ordine.
A perdere tragicamente la vita è Gabriele Mastrangelo, carabiniere in pensione e volontario Auser, l’ottantunenne travolto e ucciso da un’auto a Lanciano (Chieti) mentre, con un gruppo di appartenenti all’Anpi, si stava recando alla manifestazione organizzata dal Comune per le celebrazioni del 25 aprile. L’auto, una Lancia Musa, senza controllo per la discesa di via del Torrione che si immette sul parcheggio di piazza D’Amico, ha preso velocità e lo ha colpito in pieno. Non è ancora ben chiaro se all’origine dell’incidente ci sia un malore del conducente o un guasto ai freni del mezzo. Sul posto, insieme a sanitari del 118 e forze dell’ordine, anche i vigili del fuoco. «Avevamo appena concluso la prima parte della celebrazione per il 25 Aprile - racconta il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini - Avevamo scoperto due targhe, una anche per ricordare il 20 aprile 1944 data in cui Lanciano fu oggetto di un pesante bombardamento. Dovevamo concludere la cerimonia con l’ingresso del gonfalone, ma ho ricevuto la notizia di questa tragedia e non ho potuto fare altro che avvisare i presenti che era tutto annullato. Quello che è successo è terribile».