Giugliano, Napoli - A soli 10 anni non avrebbe esitato a estrarre un coltellino e a colpire alla gamba un altro ragazzino, di tre anni più grande, solo perché si era rifiutato di consegnargli un pallone. L'ennesimo grave episodio di cronaca che ha per protagonisti minorenni e armi, si è verificato a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. Nella serata di ieri carabinieri della locale stazione sono dovuti intervenire nel pronto soccorso dell'ospedale San Giuliano dove un 13enne, accompagnato dai propri familiari, si era presentato in ospedale con una ferita d'arma da taglio. Le indagini e le testimonianze hanno poi permesso di ricostruire quanto accaduto poco prima. L'adolescente sarebbe stato accoltellato per essersi rifiutato di consegnare il pallone con il quale stava giocando. La vittima dell'aggressione, che proprio oggi compie 13 anni, ha riferito ai carabinieri che mentre si trovava in un campo di calcetto a giocare con alcuni amichetti, gli si è avvicinato un altro ragazzino di circa 10 anni, che gli ha chiesto di consegnargli il pallone. Neppure il tempo di passarla a un suo compagno di gioco che improvvisamente il ragazzino, che non aveva mai visto, ha estratto un piccolo coltello dalla tasca e glielo ha conficcato nella coscia sinistra, prima di scappare.
Alcuni genitori di altri ragazzini presenti, appresa la notizia di quello che era successo, lo hanno soccorso e tamponato la ferita per poi accompagnarlo a casa visto che comunque abita nei pressi del campo da calcetto. Dopo l'intervento nel pronto soccorso i carabinieri sono andati nel campo da calcetto che però non è dotato di un sistema di video-sorveglianza.