Cronaca Modica

Lo spacciatore nei pressi dell'auditorium di Marina di Modica

Sorpreso mentre spacciava

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/05-09-2023/lo-spacciatore-nei-pressi-dell-auditorium-di-marina-di-modica-500.jpg Lo spacciatore nei pressi dell'auditorium di Marina di Modica


Modica - Il Questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore, ha emesso un provvedimento di Daspo urbano, nei confronti di un uomo trovato in possesso di diverse dosi di sostanza stupefacente e della somma di 360 euro in banconote di vario taglio.

Il D.AC.UR. (divieto di accesso alle aree urbane) detto anche daspo urbano è una misura di prevenzione a tutela della sicurezza delle città e del territorio e mira a salvaguardare luoghi ritenuti sensibili da condotte lesive del decoro pubblico e della libera fruibilità degli stessi.

Gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Modica, in occasione di un controllo “amministrativo” presso l’auditorium Mediterraneo (noto come “ex piscina”) a Marina di Modica, dove era in corso una serata danzante, insospettiti dall’atteggiamento di un uomo che stava alle spalle del palco, lo sottoponevano a perquisizione personale, trovandolo in possesso di sostanza stupefacente e di una consistente somma di denaro, che venivano sequestrati e l’uomo denunciato all’Autorità Giudiziaria. La presenza dell’uomo in quel luogo “sensibile” è stata segnalata alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Ragusa che ha avviato un’accurata istruttoria e in considerazione della condotta illecita tenuta dall’uomo, dell’attività di spaccio svolta all’interno di uno spazio aperto al pubblico dove si stava svolgendo una serata danzante con la partecipazione di giovani e famiglie, ha portato all’adozione della specifica misura di prevenzione.

Tale misura prevede il divieto per un anno, di accesso e stazionamento nelle vicinanze dei locali pubblici o aperti al pubblico ubicati in alcune strade di Marina di Modica, ivi compresi i tratti di arenile pertinenti, ciò in ragione dei luoghi in cui è stata commessa la contestata attività delittuosa La violazione di tale divieto comporterebbe, per l’autore, la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.


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