Roma - Lo studio del dottor Marco Antonio Procopio è in via Cesare Pavese a Roma, quartiere Eur. Un appartamento convertito in studio medico: nel logo ci sono il nome di Procopio e una siringa, e impresso sulle pareti il motto «naturale è ciò che non si nota».
News Correlate
Su TikTok non esiste più un profilo ufficiale. Dopo l'inchiesta sulla morte di Margaret Spada, la lentinese deceduta a 22 anni dopo un'operazione di ritocco del naso, di Procopio restano solo le recensioni sul sito «MioDottore», canale online tramite cui prenotare appuntamenti lasciando pure commenti sull'operato dei medici. E di Procopio - ora indagato assieme al padre, col quale condivideva lo studio al centro dell'inchiesta della Procura - le pazienti scrivono con entusiasmo, incuranti dei rischi.
Racconta per esempio D.A.: «Ho effettuato un intervento insieme al dottor Marco Antonio Procopio ed è stato tutto perfetto sia per l'intervento stesso sia per il post operatorio. Staff sempre cortese, sempre pronti ad aiutarmi non mi hanno abbandonata come avrebbero fatto altri medici. Grazie di cuore dottore!» Poi Rossella A.: «Non ho sentito dolore durante il trattamento e questa era la mia più grande paura che ancora non mi aveva permesso di farlo. Personale gentile e accogliente e dottore super professionale! Labbra pazzesche! Ci rivedremo. Grazie!» Solo commenti positivi. «Il miglior dottore che potete scegliere ed affidarvi» dice Veronica, «scrupoloso e maniacale nella precisione del suo lavoro. Super competente, mette subito a proprio agio e consiglia ciò su cui veramente c'è da lavorare, straconsigliato». A tutte le sue clienti Procopio risponde «grazie di cuore!».
Mentre Procopio si presenta così: «Appartengo all'équipe formatasi alla scuola per antonomasia di Chirurgia plastica estetica e ricostruttiva, quella del luminare Ivo Pitanguy, di Rio De Janeiro. L'intesa attività professionale e l'alta formazione e il continuo aggiornamento nelle tecniche più avanzate mi consentono di offrire interventi sia di natura ricostruttiva e funzionale, sia di natura puramente estetica». Lo stesso Procopio si chiede "perché scegliere me?", e si dà la risposta: «Prima di scegliere un medico vanno valutati numerosi fattori, uno dei principali è valutare e considerare i lavori svolti dal medico, che siano in linea con il vostro canone estetico. Simpatia ed empatia vengono al secondo posto durante la prima visita». Infine, sugli studi: «Come primo studio svolgo la mia attività professionale principalmente a Roma, una delle città più belle del mondo, dove ricevo i miei pazienti presso il mio studio in zona Eur. Secondo studio a Latina presso la Torre Pontina».
Su TikTok, da cui Margaret avrebbe attinto informazioni proprio per la scelta del medico, le pazienti abituali di Procopio pubblicano anche i video del prima e del dopo. Flaminia, romana, sui suoi profili mostra lo studio e poi commenta l'intervento: «Abbiamo fatto un leggero botox, ho chiesto di lavorare tra le sopracciglia e le zampe di gallina». La ragazza si riprende sul lettino, con l'ago della siringa infilzato in volto e poi il «giorno due», da casa: «Ancora chiaramente il risultato non si vede, ci vogliono almeno 4 o 5 giorni. Ho mal di testa, può succedere ma è normale, la prima volta l'ho fatto a novembre dello scorso anno, un po' di emicrania a momenti alterni della giornata mi veniva però è normale per le prime due settimane, il tempo di assestamento...» L'anestetico, sostiene Flaminia, si può scegliere di non farlo: «Lo chiede lui all'inizio se lo volete» spiega in video, «ovviamente richiama liquidi quindi va a influire anche sul gonfiore post filler». «Io l'anestetico me lo porto da casa ed è fantastico perché non sento assolutamente nulla», le risponde nei commenti un'altra ragazza, Rachele. C'è chi si rende conto dei pericoli: «Io non ho il coraggio» scrive l'utente lun_art83, «adesso che mi dici del mal di testa peggio ancora visto che ne soffro già perennemente». Si parla poi del tariffario, di questa chirurgia estetica low cost che sta sempre più prendendo piede anche via social: «Un preventivo più o meno per il filler labbra?» Flaminia risponde «250-300 euro». Costo del botox, invece, 300 euro. Dalle conversazioni, emerge infine l'attività del padre di Procopio: «Ma sei andata dal padre di Raffaello? Lo studio è uguale». «Lavorano insieme» risponde Flaminia, «il seno me l’ha fatto il papà».