Messina - Una violenta ondata di maltempo ha colpito la città di Messina, causando numerosi disagi e danni in diverse zone. Le intense precipitazioni hanno provocato esondazione dei torrenti, allagamenti, crollo di alberi e numerose difficoltà la viabilità cittadina.
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Problemi da Nord a Sud della città per l'abbondante pioggia che sta cadendo dalle prime ore della giornata. Arrivano segnalazioni di criticità da ogni parte anche al centralino dei vigili del fuoco. E' stato attivato il Coc e disposta la chiusura di cimiteri, ville e parchi cittadini. "Abbiamo attivato il Centro Operativo Comunale (COC) e ci stiamo muovendo su tutta la città per fronteggiare l’emergenza. Sono operative le squadre di intervento - comunica il sindaco di Messina Federico Basile -. Ci sono alcune zone con maggiori criticità, soprattutto nella zona sud della città. Le ditte sono già in azione a Zafferia, Mili, Altolia, Cumia e Ponte Schiavo per mitigare i disagi. A Zafferia, in particolare, si sta lavorando alla pulizia della parte sottostante il torrente per favorire il deflusso dell’acqua ed evitare ulteriori allagamenti. Oltre agli interventi in città, come Città Metropolitana stiamo fornendo supporto operativo alle altre zone della provincia colpite dal maltempo, mettendo a disposizione mezzi e risorse per agevolare le operazioni di soccorso e ripristino nelle aree più critiche".
Uno dei problemi più gravi si è verificato sulla circonvallazione, in viale Italia, dove la rete di deflusso dell'acqua piovana è saltata in un punto, sollevando la sede stradale e causando la fuoriuscita di alcuni tombini. La situazione ha reso impossibile il transito nella zona, aumentando il rischio per automobilisti e pedoni. Nella zona di Gravitelli si registra un black out elettrico dalle ore 11.00.
Sono una quarantina, le famiglie di Zafferia che sono isolate sette ore dopo il nubifragio che si è abbattuto sulla zona. Venti si trovano in contrada Fornaci, altre venti abitano lungo la via Cuba. Le uniche strade di collegamento con la viabilità principale sono state invase dall’acqua del torrente che ha esondato stamattina intorno alle nove. Si calcola che in sole tre ore è caduta la stessa quantità di pioggia che si registra in un intero mese. Una decina di auto sono scivolate verso valle trasportate dalla forza delle acque: sono adesso una sull’altra e sono gli stessi abitanti della zona che, aiutandosi l’uno con l’altro, stanno cercando di liberarle dal fango. La priorità resta infatti quella di liberare la strada che porta alla zona di Chiesa Vecchia per evitare che un’eventuale nuova pioggia possa fare ulteriori danni.